Giorni difficili per il Milan e per Zlatan Ibrahimovic: l’ultimo annuncio sullo svedese ha scatenato la bufera, il dirigente è devastato!
Il Milan ha avuto un impatto traumatico con la stagione 2024/25. Solo 5 punti in campionato e un’unica vittoria arrivata contro il fanalino di coda Venezia. Per il resto una serie di prestazioni non all’altezza con diverse sconfitte o pareggi affannosi, tra cui il KO al debutto nella nuova Champions League. E se lì c’era il Liverpool, le avversarie contro cui si sono persi punti in serie A non erano di certo impossibili da battere.
Tra i principali responsabili c’è sicuramente Paulo Fonseca e di riflesso anche Zlatan Ibrahimovic, finito sul banco degli imputati per esser stato lui a scegliere l’ex Roma, accolto sin da subito con diffidenza dalla piazza. Oltre la decisione del tecnico, non è piaciuta nemmeno la prolungata assenza dello svedese per circa due settimane in quel di Milanello, oltre ai suoi classici modi di fare da spaccone forse non pertinenti in un momento del genere.
Il tecnico potrebbe presto essere silurato, in caso di risultato negativo nel derby di stasera, certificando l’errore da parte di Ibra. Si parla di un nuovo allenatore pronto a sbarcare all’ombra del Duomo. Terzic è in pole, ma occhio a Sarri, Tudor o un nome a sorpresa. Di sicuro la critica non sta risparmiando l’ex attaccante.
Zlatan Ibrahimovic è stato letteralmente distrutto da alcune dichiarazioni che rischiano di provocare una bufera sul Milan, arrivate proprio alla vigilia del derby. Le ha pronunciate il giornalista Fabrizio Biasin (da sempre molto vicino alle dinamiche dell’Inter), durante un’intervista a “Le Cronache di Spogliatoio”. “Secondo me il problema attuale del Milan è Ibrahimovic” entra così a gamba tesa e senza mezzi termini il noto collega. Poi rincara la dose specificando nei dettagli il suo pensiero: “Ha dato l’ok a prendere un allenatore che è inadeguato”.
Biasin ne ha anche per Fonseca dunque, considerato “inadeguato“. Ma non è finita qui, è ancora lo svedese il suo obiettivo: “Dopo è sparito e nessuno ha ancora capito il motivo, ci dovranno dire perché è sparito. E chi si autodefinisce il padrone della società non può mai sparire“, arringa il giornalista con chiaro riferimento prima all’assenza di Ibrahimovic e poi alle sue dichiarazioni in cui si definiva il padrone del Milan!
Arriva la chiosa finale del suo pensiero e ci va giù pesantissimo: “Uno che conta molto come lui non può mai sparire così, teoricamente dovrebbe risolvere i problemi, parlare dopo le partite e non prima. Dice di essere il leone ma se poi il leone non c’è di cosa parliamo? Secondo me gli è stato affidato un compito di cui non è all’altezza, non è adeguato per essere lì. Non ha la preparazione minima per guidare una società così importante. Questo è il più grosso problema del Milan attualmente”.