Comunicato ufficiale che coinvolge il Milan, rivolta dei tifosi: notizia che nessuno si aspettava, cosa sta succedendo
Siamo appena all’inizio della stagione, ma il clima in campionato è già piuttosto caldo, specialmente per alcune squadre. Situazione delicata per il Milan, che si trova già spalle al muro e obbligato a vincere, se non vuole accumulare già adesso un ritardo incolmabile dalle prime posizioni.
Partita fondamentale, quella con il Venezia, dove i tre punti sono necessari. Questa sera a San Siro si attendono risposte importanti da parte dei rossoneri, che nelle prime tre giornate si sono espressi decisamente al di sotto delle aspettative e non hanno convinto, non soltanto per i risultati. Il gioco di Fonseca non è ancora decollato e il tecnico portoghese deve sbrigarsi a trovare la quadra.
L’allenatore è già in discussione e contro i lagunari dovrà iniziare al meglio il nuovo ciclo di gare, per arrivare alle sfide con Liverpool e Inter almeno con il minimo sindacale di autostima. Se il trittico di partite non dovesse corrispondere alle aspettative e invertire la tendenza, il rischio dell’esonero sarebbe già concreto. Ma l’allenatore non è l’unico a essere in bilico.
Non sono mancate le critiche da parte della tifoseria al gruppo squadra, per la vicenda Leao-Theo Hernandez, e a Zlatan Ibrahimovic per la sua interpretazione del ruolo da dirigente. Destinata a far discutere ulteriormente l’assenza sugli spalti prevista per stasera, ma c’è anche un altro tema che scalda la tifoseria milanista.
Milan Futuro, i tifosi dell’Ascoli disertano la trasferta: atto di rivolta contro le squadre B
Ci spostiamo dalle vicende della prima squadra a quelle del Milan Futuro di Bonera, che oggi riceverà l’Ascoli per la quarta giornata del girone B di Serie C. Senza tifosi ospiti al seguito, però, per un eclatante atto di protesta.
I supporters della squadra marchigiana, infatti, con un comunicato hanno ufficializzato che non prenderanno parte alla trasferta della loro squadra, manifestando la loro contrarietà all’utilizzo delle squadre B da parte dei grandi club.
“Difendiamo le piccole realtà che mantengono intatta la vera essenza del calcio – si legge nel comunicato – Le squadre B sono l’ennesima manovra per favorire i grandi club, soffocano le città di provincia e tolgono spazi nelle categorie inferiori. E’ una minaccia ai veri valori di questo sport. Noi non saremo complici e non staremo a guardare come scimmiette ammaestrate”.