Cristiano Ronaldo, buon sangue non mente: la prodezza del figlio tredicenne, Cristiano Junior, è da mani nei capelli
Il calcio affascina anche perché in un Paese come il nostro dove l’appartenenza, le relazioni, le amicizie contano più del valore personale – e di cui, come sarcasticamente sottolineava Leo Longanesi, il vero inno nazionale non è “Fratelli d’Italia” (degna colonna sonora dell’italico familismo amorale) bensì “Tengo famiglia” – è una delle poche oasi meritocratiche.
‘Essere figlio di’ nel calcio, ma in generale nello sport, più che un passepartout che apre tutte le porte, come purtroppo avviene in tanti settori extrasportivi, è addirittura un ostacolo in più da superare: i rampolli delle star del pallone devono dimostrare di essere più talentuosi dei loro illustri padri per non essere inseguiti dal sospetto di essere dei ‘raccomandati’.
D’altra parte, si contano sulle dita di una mano gli eredi dei campioni del calcio che hanno avuto una carriera prestigiosa come quella dei loro padri. E proprio al Milan abbiamo uno dei pochi esempi con la dinastia Maldini: Cesare, Paolo e Daniel, attualmente in prestito al Monza, che ha già fatto vedere di aver ereditato almeno una parte del talento del padre e del nonno.
Comunque, l’ex Direttore sportivo del Diavolo è in buona compagnia visto che anche il virgulto di Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo Junior, non è da meno di CR7: insomma, stesso nome, identico talento.
Cristiano Ronaldo Junior, una punizione alla CR7
Buon sangue non mente o, se vogliamo, la genetica è una garanzia. Cristiano Ronaldo Jr ha ereditato tutto il corredo genetico del padre come dimostra un video che sta spopolando sui social network.
Durante una sessione di allenamento sulle punizioni con il prospetto del Chelsea, Yahya Idrissi, in porta e una batteria di manichini come barriera il 13enne figlio d’arte ne ha piazzata una all’incrocio dei pali proprio come è solito fare CR7, uno degli spettacolari colpi del suo sterminato repertorio tecnico.
Il video è stato pubblicato online da Idrissi, che si è aggregato al settore giovanile dei blues nel 2021 dopo aver lasciato il West Ham, mentre Ronaldo Jr dallo scorso ottobre fa parte dell’Accademia dell’Al-Nassr, club saudita nelle cui file dall’anno scorso milita l’ex fuoriclasse, tra le altre, del Real Madrid e della Juventus.
Cristiano Ronaldo il prossimo 5 febbraio spegnerà 39 candeline, quindi si avvicina sempre più il momento in cui dovrà appendere le scarpette al chiodo. Tuttavia, il nome Cristiano Ronaldo continuerà a circolare nei campi da calcio chissà per quanti anni ancora proprio grazie al figlio 13enne che sta già dimostrando di avere le stesse stimmate del fuoriclasse del padre.