Il club rossonero, molto attivo nella finestra invernale di scambi, incassa un doloroso ‘no’ per un suo obiettivo: insufficienti 15 milioni
Nonostante sia iniziato ufficialmente solo da qualche giorno, il mercato di gennaio ha già regalato del materiale su cui discernere, e su cui riflettere. Ad esempio il Milan, che per necessità dovute ai tantissimi infortuni patiti in stagione ha bisogno di pescare a piene mani nella sessione invernale di scambi, è già attivo da tempo su più fronti.
Innanzitutto, la difesa. I guai fisici, in serie, di Kalulu, Pellegrino, Thiaw e Tomori hanno letteralmente falcidiato la retroguardia rossonera. Contemporaneamente è toccato al centrocampo, col grave infortunio occorso a Tommaso Pobega e la notizia, un po’ inaspettata, della convocazione di Ismael Bennacer con l’Algeria per la Coppa d’Africa.
E poi c’è l’attacco, già abbastanza scarno di suo per lo meno alla casella ‘attaccante centrale’, con Olivier Giroud abbandonato al suo destino almeno fino ai primi di dicembre, quando finalmente ha iniziato a segnare, anche con discreta continuità, Luka Jovic.
Ferma restando l’assoluta necessità di acquistare prioritariamente un altro difensore oltre a Matteo Gabbia, rientrato anticipatamente dal prestito al Villarreal, il club di Via Aldo Rossi tiene sempre l’agenda aperta alla voce ‘centravanti’. Le difficoltà in zona gol, con Rafael Leao ancora poco concreto sotto porta, hanno convinto i dirigenti a destinare parte del budget su una punta.
15 milioni è la cifra messa sul piatto da Furlani per un giocatore già seguito con interesse la scorsa estate. E che oltretutto è ai ferri corti col suo club. Tutto questo non è bastato però per convincere il nuovo Direttore generale del club campano a cedere alle lusinghe rossonere.
Secondo quanto appreso dalla redazione di Calciomercato.it, il club meneghino sarebbe tornato alla carica per Boulaye Dia, l’eroe granata della passata stagione, uno che con 16 gol realizzati in 33 gare contribuì enormemente alla tranquilla salvezza della squadra campana.
Sostanzialmente scaricato dal presidente Danilo Iervolino, ma tenuto in grande considerazione dal neo Dg di ritorno Walter Sabatini – fosse non altro per la possibilità di monetizzare da una sua eventuale partenza – il calciatore disputerà la Coppa d’Africa col suo Senegal. Ma al ritorno potrebbe essergli messa sulle spalle una maglia diversa da quella granata.
Non sarà però una divisa a strisce rossonere, se il Milan non alzerà l’offerta di 15 milioni già recapitata alla dirigenza della Salernitana. E respinta senza indugi dal vulcanico Sabatini.
“Dia andrà via solo a titolo definitivo e con l’offerta giusta. Costa tanto“, le parole dell’ex dirigente, tra gli altri, di Bologna e Roma. Cercato anche dall’Arsenal, l’africano sembra destinato all’addio già nel mercato di gennaio. Ma solo se il club interessato soddisferà le pretese economiche stabilite da Sabatini.
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