Flop totale in casa Milan: il club rossonero è pronto a venderlo subito, può andare a rilanciarsi in Premier League dove ha diversi estimatori
Molti giocatori arrivati in estate al Milan non hanno convinto Pioli, la dirigenza e i tifosi e sono tutt’oggi degli oggetti misteriosi. La loro avventura nel capoluogo lombardo può presto giungere al termine ed essere così ceduti. Sono tanti gli esempi che potremmo fare a partire, tra gli altri, da Jovic e passando per Chukwueze, Pellegrino e Musah. Proprio sullo statunitense ci soffermiamo.
L’avventura di Yunus Musah non era partita poi così male, anzi. Nei primi mesi era tra i migliori dei nuovi volti del Milan con Pioli che gli aveva affidato stabilmente una maglia da titolare preferendolo in regia agli esperimenti Pobega o Adli. Il centrocampista ha trovato spazio anche da mezzala quando si è infortunato Loftus-Cheek. Poi però le sue prestazioni sono iniziate a calare e, complice anche alcuni acciacchi fisici, con il passare delle settimane è finito fuori dai radar del tecnico rossonero.
Musah flop, il Milan lo vuole vendere subito in Premier League
Le prossime settimane, una volta rientrato a pieno ritmo dalle noie fisiche che l’hanno tormentato nell’ultimo periodo, saranno decisive per il suo futuro che ad oggi appare molto incerto. Deve dare delle risposte e invertire la rotta, altrimenti la sua avventura in rossonero potrebbe già essere al capolinea.
Una chance fino al termine della stagione gli sarà data, poi però la prossima estate verranno tirate le somme. Il classe 2002 ha mercato in Premier League, ci sono alcune squadre interessate, ed è probabile che alla fine possa andare lì. La richiesta è di circa 15 milioni di euro. Trovare club disposti a sborsare tale cifra è difficile ma non impossibile: parliamo di un giovane di appena 21 anni e che al Valencia aveva fatto intravedere grandi cose.
Cambiare città e paese, sbarcando in serie A, non è facile per nessuno. C’è comunque bisogno dei tempi di inserimento, ma è chiaro che ad oggi ci si aspettasse qualcosa di più. Anche in termini di gol, perché fin qui non ha ancora intravisto la rete, cosa che faceva con più frequenza nella sua avventura in Spagna sebbene non sia questo grande goleador (2 reti realizzate in carriera). Insomma serve invertire la rotta o sarà addio, la Premier è in agguato.