Clamoroso terremoto in casa Milan: Stefano Pioli ad un passo dall’esonero! Il tecnico rossonero può salutare e dire addio al club meneghino
La stagione del Milan ha preso una brutta piega. Troppi alti e bassi che hanno fatto saltare già alcuni obiettivi stagionali. Il primo, certo, è la Champions League, con la retrocessione in Europa League seppur in un girone ai limiti dell’impossibile con Dortmund, PSG e Newcastle. Ripensando alla semifinale dell’anno scorso però non può che venire l’amaro in bocca. Il secondo obiettivo che è quasi sfumato è lo scudetto, con l’Inter che volta a +11 sui rossoneri.
Tante le cose che non sono girate fin qui per una squadra troppo discontinua sul piano tecnico, forte ma capace di perdersi in un bicchier d’acqua dopo un paio di vittorie. In trasferta in serie A, ad esempio, non si vince da inizio ottobre. Tutti dati che fanno riflettere sulla sfera tecnica. I tanti infortuni che hanno visto spesso essere in emergenza gli uomini di Pioli possono suonare come un buon alibi ma lì si può aprire un altro dibattito: quello della preparazione e del lavoro dello staff medico. Siamo già a trenta infortuni da inizio stagione.
Terremoto in casa Milan, Pioli ad un passo dall’esonero
Le parole con cui Gerry Cardinale ha fatto gli auguri di Natale ai tifosi sui canali ufficiali rossoneri hanno lasciato trasparire una certa insoddisfazione, mandando anche qualche frecciatina, lo si legge tra le righe. E da quello che trapela in queste ore è che la dirigenza dopo Salerno voleva davvero dare il benservito natalizio al tecnico. Cardinale e Furlani l’hanno messo in discussione con Pioli che sarebbe stato salvato dai… giocatori!
Non è un caso che il tecnico emiliano in questa stagione non ha molti favori in società. D’altronde era uno degli uomini più fedeli di Maldini e la cacciata di quest’ultimo ha messo in controluce anche Pioli, diventando il capro espiatorio di ogni debacle stagionale dei rossoneri. Secondo i dirigenti non riesce più a motivare a dovere la squadra. Con l’ex bandiera come dirigente questo non avveniva mai. Di sicuro resterà sotto osservazione e la prossima partita contro il Sassuolo può essere decisiva ma intanto è singolare il modo con cui abbia evitato l’esonero.
Sarebbero andati in scena dei colloqui telefonici intensi e molto lunghi tra alcuni senatori (come Theo Hernandez e Leao) con l’ad Furlani e Gerry Cardinale. I calciatori, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, avrebbero chiesto di dare ancora una chance a Pioli in quanto non responsabile di quanto sta avvenendo. La squadra è col tecnico. Questo dimostra in maniera lineare il fronte comune che c’era al Milan tra Pioli, Maldini e alcuni giocatori portati da quest’ultimo, ora senatori, e a lui molto legati come Theo e Leao. I primi a restarci malissimo quando il dirigente è stato allontanato. In caso di addio due le piste più possibili: affidarsi subito a Conte, il sogno per il futuro. Oppure promuovere Abate dalla Primavera (forse affiancato da Ibrahimovic) nel ruolo di traghettatore.