I tantissimi infortuni muscolari che hanno colpito il Milan in questa stagione mettono seriamente in pericolo la permanenza di Pioli.
Sono ormai molte le voci che affermano che questa in corso sarà l’ultima stagione di Stefano Pioli da allenatore del Milan. Comunque vada a finire questa annata pare proprio che la dirigenza rossonera abbia già optato per la svolta in panchina: non ci sarà nessun cambiamento in corso ma in estate il tecnico di Parma saluterà Milanello. Pioli paga il rendimento altalenante del Diavolo in questa prima parte di stagione.
I vertici rossoneri hanno messo a segno diversi colpi nel calciomercato estivo per migliorare – numericamente e qualitativamente – la rosa e si aspettavano risultati migliori: invece il Milan è attualmente a nove punti dall’Inter capolista e ha già salutato la Champions League (giocherà in Europa League, ndr). Ma oltre che per i risultati non pienamente convincenti, Stefano Pioli viene messo sotto accusa anche per un altro aspetto che sta creando grossi problemi alla stagione milanista.
Dall’inizio del campionato sono stati tantissimi gli infortuni muscolari che hanno costretto tanti elementi della rosa a uno stop più o meno lungo. Recentemente Pioli ha dovuto rinunciare a Musah per il match contro il Monza; durante la gara contro i brianzoli di Palladino si sono poi fermati anche Pobega e Okafor.
Solo sette giocatori su 26 non hanno ancora subito infortuni: finora si sono ‘salvati’ Mirante, Florenzi, Adli, Giroud e due dei nuovi acquisti estivi, vale a dire Reijnders e Romero. In tutto sono 30 gli infortuni che hanno riguardato il Milan in questa stagione, gran parte dei quali di natura muscolare.
Numeri davvero troppo elevati che contribuiscono a rendere sempre più difficile la posizione di Pioli e del suo staff. Come se non bastasse è arrivata anche la recente dichiarazione di Charles De Ketelaere a complicare la vita al tecnico di Parma. Il 22enne belga, in prestito all’Atalanta, ha infatti rivelato che un giocatore come lui non poteva riuscire a correre 12 km in partita, prendendo quindi di mira la gestione fisica imposta da Pioli.
Le parole di De Ketelaere sono state rilanciate su X dal giornalista Fabio Ravezzani, che si è detto convinto che proprio questo aspetto abbia avuto un peso decisivo nella lunga catena di infortuni che hanno interessato l’organico rossonero. Per Ravezzani, quindi, la pretesa di far correre tutti i giocatori del Milan per ben 12 km a gara è una delle ragioni dell’impressionante sequela di infortuni. Cambiare allenatore, per il Milan, significherebbe anche provare a invertire questa brutta tendenza.