I metodi di lavoro dell’allenatore nascondono i segreti del suo successo, ma in alcuni casi ci sono degli aspetti che sembrano davvero assurdi: la rivelazione dalla Francia.
Chi vince, ha ragione. È una considerazione non sempre ben accettata e considerata, nel mondo del calcio. Eppure i trofei si assegnano, quando i punti di una squadra prevalgono nettamente sulle altre, al di là della bellezza del gioco o dalle strategie adottate per arrivare all’ambito traguardo. Perciò, spostando il centro del discorso alla Ligue 1, sorprendono e incuriosiscono le rivelazioni circa i metodi di allenamento del tecnico, ma non si discutono dato che è in cima alla classifica.
Si tratta di come lavora in settimana Luis Enrique con i ragazzi del PSG. L’allenatore spagnolo è alla prima esperienza in Francia alla guida dei parigini. In campionato sta ottenendo grandi risultati con 11 vittorie nelle prime 15 giornate di Ligue 1, mentre in Champions League bisognerà pigiare il piede sull’acceleratore per conquistare il passaggio agli ottavi di finale, in occasione del match contro i tedeschi del Borussia Dortmund.
‘L’Equipe’ ha raccontato con dovizia di particolare i primi mesi dell’ex Ct della Spagna, nel paese d’oltralpe. Pare che il suo stile e il metodo di lavoro siano molto apprezzati e siano stati gli elementi fondamentali per convincere il presidente Nasser al-Khelaïfi e il dirigente Luis Campos. A tal punto che, indipendentemente da quanto accadrà in campo internazionale, il futuro di Luis Enrique non sarà in discussione: col PSG è stato avviato un ciclo.
PSG, il metodo di Luis Enrique per vincere: i retroscena sul lavoro in allenamento
In Francia sarebbero rimasti impattati dal rigore e dalla severità dell’allenatore, con il quale lavorare si è rivelato molto impegnativo per i giocatori. Anche rispetto alla vita quotidiana sono state stabilite delle regole, che aiutano a rendere meglio nelle prestazioni. Ad esempio, ci sarebbe un foglio da firmare ogni giorno da parte dei giocatori, quando vanno in allenamento. La loro vita è osservata molto dal tecnico, che chiede loro di essere impeccabili nell’alimentazione quindi nel peso, ma anche nella vita pubblica, goliardica.
Sarebbe stato questo uno dei motivi principali di frizioni con alcuni giocatori come Neymar e Marco Verratti, ovvero circa uno stile di vita fuori dal campo considerato eccessivo dal tecnico. Il rapporto con i giocatori resta professionale, pur essendo Luis Enrique molto socievole e aperto. Spesso gli capita di avere delle riunioni private, se ha un messaggio specifico per uno dei suoi. Dinanzi alla stampa, la difesa è a spada tratta. Il lavoro in settimana, quindi, non è solo in campo. È fatto anche di sala video, di meticolosità in ogni aspetto e sana conversazione.