Il Milan continua a sondare il mercato a caccia di rinforzi. Il mirino è tornato su un centravanti, già inseguito nella scorsa estate.
Proseguono in maniera concreta le riflessioni in casa Milan relative alla sessione invernale del mercato. I recenti infortuni che hanno falcidiato il reparto difensivo, ad esempio, rendono obbligatorio l’ingaggio di un nuovo centrale. Diversi i nomi sondati dal management guidato da Gerry Cardinale, al lavoro anche per fornire a Stefano Pioli un vice-Theo Hernandez di caratura europea. Ma non finisce qua, perché la lista della spesa comprende pure l’ingaggio di un centravanti capace di fornire contributi costanti in zona offensiva. Ma andiamo con ordine.
La priorità, come detto, consiste nel prendere un elemento che sappia raccogliere il testimone lasciato da Malick Thiaw e Pierre Kalulu. Fino a qualche settimana fa il preferito rispondeva al nome di Lloyd Kelly, legato al Bournemouth fino al 30 giugno 2024 e non intenzionato a firmare il rinnovo. La folta concorrenza e i costi da sostenere per strapparlo subito agli inglesi, però, hanno spinto i rossoneri a prendere in considerazione due strategie alternative. La prima consiste nel riportare alla base Matteo Gabbia, trasferitosi negli scorsi mesi in prestito al Villarreal dove è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio (12 presenze finora).
La seconda, invece, prevede un tentativo per Jakub Kiwior scivolato indietro nelle gerarchie del tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta. A sinistra, poi, piace molto Juan Miranda che ha già fatto sapere di gradire molto il trasferimento immediato alla corte di Stefano Pioli. Il Betis si è ormai rassegnato all’idea di perderlo: resta quindi soltanto da trovare l’accordo sull’indennizzo da versare nelle casse andaluse (sarà una cifra compresa tra i 4 e i 5 milioni). Per quanto riguarda invece l’attacco, nelle ultime ore sono risalite in modo concreto le quotazioni di un giocatore a lungo inseguito in estate.
Milan, ritorno di fiamma per il centravanti: ora la cessione è possibile
Parliamo di Youssef En-Nesyri, per il quale il Milan aveva messo sul piatto un prestito oneroso di 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 25 senza tuttavia riuscire ad ottenere il via libera del Siviglia. La trattativa, fino a qualche giorno fa, sembrava essere finita su un binario morto. Ora invece, stando a quanto riportato dal portale ‘Todofichajes.com’, il quadro è radicalmente cambiato al punto da rendere di nuovo possibile il trasferimento in Italia del bomber marocchino autore finora di 9 gol in 21 partite.
Gli spagnoli (sedicesimi in Liga) hanno bisogno di fare cassa per operare sul mercato e di recente hanno cominciato a valutare l’idea di separarsi proprio dal classe 1997 che porterebbe nelle casse risorse fresche da reinvestire. Il Milan, intanto, osserva e riflette. Il blitz andrà in scena a stretto giro di posta.