Cardinale ha un grande progetto per il futuro e coinvolge anche la stella NBA: realizzarlo non sarà facile, ma ci sta provando.
RedBird Capital Partners ha preso le redini del Milan a fine agosto 2022 con il chiaro intento di riportarlo al top del calcio mondiale. Le ambizioni non mancano, così come le idee per arrivare a raggiungere gli obiettivi.
Gerry Cardinale è un uomo d’affari che punta in alto e, non a caso, con il suo arrivo c’è stata un’accelerata per la costruzione del nuovo stadio. Dopo aver constatato l’impossibilità di rimanere a Milano, adesso è San Donato Milanese il luogo destinato a ospitare l’opera. Servono ancora un po’ di passaggi burocratici prima di poter costruire, però trapela fiducia. Avere un impianto sportivo di proprietà, con annesse attività commerciali correlate, è fondamentale per ridurre il divario dalle big d’Europa.
Dal Milan alla NBA: il prossimo progetto di Cardinale
RedBird Capital Partners sa che il Milan è un gioiello da valorizzare e che nel corso degli anni può arrivare a valere molto più dei quasi 1,2 miliardi di euro pagati al fondo Elliott. Ci sono già rumors su interessamenti di soggetti del mondo arabo, però nulla di concreto per adesso. Il margine di profitto ora sarebbe troppo ristretto per la società creata da Cardinale, che comunque sarebbe favorevole a farsi affiancare da soci di minoranza o partner strategici.
RedBird non ha solo il Milan come asset in ambito calcistico. Infatti, in passato ha comprato quote di minoranza del Fenway Sport Group, proprietario del Liverpool. Poi ha acquisito la maggioranza del Tolosa, portandolo dalla Ligue 2 alla Ligue 1 e in Europa League dopo la vittoria della Coppa di Francia. In generale, la società americana è molto impegnata nel settore sportivo. Ha investito pure sulla F1 (è azionista della scuderia Alpine) e nella XFL, lega professionistica di football americano.
Ma c’è un altro sogno nel cassetto, la NBA. Cardinale in un intervento allo Sport Business Journal Intercollegiate Athletics Forum a Las Vegas ha parlato chiaro: “Stiamo cercando di portare a Las Vegas una squadra di espansione NBA in collaborazione con Lebron James e Fenway Sports Group. Siamo partiti tre anni fa con questo progetto. Allora una squadra costava 3 miliardi, ora ne servono 5,5-6. Non sono sicuro di potercela fare“.
Il patron del Milan vuole sbarcare nel campionato di basket più importante al mondo e intende farlo portando una franchigia nella celebre città di Las Vegas. Un piano molto ambizioso, ma che si scontra con alcune difficoltà di tipo economico. Non sarà facile realizzare questo sogno, però Cardinale è uno abituato a dare il massimo e non sarebbe una sorpresa se ci riuscisse.
