Il Milan corre ai ripari per risolvere le criticità emerse in questa prima parte della stagione: triplo colpo per far felice Pioli.
Sono giorni decisivi in casa Milan, in vista della sessione invernale del mercato. Il club, dopo aver passato in rassegna le principali criticità emerse in questa prima parte della stagione, ha intensificato la caccia finalizzata a regalare rinforzi di qualità a Stefano Pioli. Fino a qualche giorno fa, la priorità consisteva nel prendere un centravanti. Ora invece, vista l’ottima prestazione di Luka Jovic contro il Frosinone e l’imminente rientro di Noah Okafor, ci si concentrerà sugli altri reparti.
In fase di definizione, ad esempio, la trattativa riguardante Matija Popovic che sbarcherà in città a parametro zero. Il contratto che lo lega al Partizan Belgrado, infatti, termina il 31 dicembre ed i rossoneri, nel corso dei vari meeting avuti con il suo entourage, riusciti a portarsi in pole position e a convincerlo a sbarcare a Milano. Per lui è pronto un contratto della durata di 4 anni e mezzo: un colpo che potrà risultare utile fin da subito, visto che il 17enne ha dimostrato di avere mezzi tecnici fuori dal comune. Pioli, dal canto suo, ha dato il proprio assenso all’operazione apprezzando molto la duttilità di Popovic: di professione trequartista, all’occorrenza può essere impiegato anche nelle posizioni di ala sinistra ed attaccante centrale (è alto 1.93).
Concluso, poi, il casting teso ad individuare il difensore più adatto per rafforzare il pacchetto arretrato. Il management guidato da Gerry Cardinale inizialmente aveva messo nel mirino Lloyd Kelly (in scadenza tra 7 mesi) ma la folta concorrenza ha reso necessario battere strade alternative. Una di queste conduce a Jakub Kiwior, relegato al ruolo della riserva nell’Arsenal di Mikel Arteta: appena 246 minuti in Premier più altri 49 in Champions. I Gunners, però, non sembrano essere disposti a farlo partire con la formula del prestito secco. Da qui la decisione di optare per la soluzione più semplice e meno impegnativa per le casse societarie: riportare alla base Matteo Gabbia.
Il 24enne a luglio aveva accettato il corteggiamento del Villarreal, con la speranza di giocare con maggiore regolarità. Obiettivo soltanto in parte raggiunto, viste le 7 apparizioni registrate in Liga (nelle altre 8 gare non è stato impiegato). Il Milan conta di riprenderlo subito, interrompendo il prestito concordato: la fumata bianca è attesa a stretto giro di posta. Ma non finisce qua, perché la dirigenza ha cerchiato in rosso pure il nome di Juan Miranda, in uscita dal Betis.
Il terzino ha fatto sapere agli andalusi di non voler firmare il prolungamento ed ambisce a diventare un calciatore del Milan a gennaio. L’accordo tra le parti è stato trovato: ora ai rossoneri non rimane altro da fare che convincere gli spagnoli a farlo partire subito. L’intesa, salvo sorprese, arriverà sulla base di 5 milioni con il 40% dei proventi della cessione che andranno poi girati al Barcellona. Grandi manovre in vista: Pioli, dopo l’ok di Cardinale, può davvero sorridere.