I rossoneri hanno ottenuto la seconda vittoria consecutiva in campionato, ma prosegue l’estrema emergenza nel reparto arretrato
La risposta che ci si attendeva è arrivata. Dopo la debacle in Champions League contro il Borussia Dortmund, che di fatto ha compromesso, anche se non definitivamente, il cammino nella massima competizione europea, il Milan ha ottenuto un’importante vittoria contro il Frosinone in campionato. Nonostante le tantissime assenze, i rossoneri, con il 3-1 alla squadra di Di Francesco, hanno inanellato il secondo successo di fila, rimanendo a -6 dall’Inter capolista.
I tre punti conquistati contro i laziali sono da considerarsi pesanti per tanti motivi: in primis gli avversari arrivavano a San Siro in un ottimo momento di forma e liberi di testa, il miglior modo per affrontare una partita così. E in secondo luogo affrontavano una squadra in grandissima emergenza. Pioli, infatti, oltre ai problemi in attacco dovuti alle assenze di Leao, Giroud e Okafor come contro la Fiorentina, ha dovuto, di fatto, inventarsi la difesa.
L’infortunio di Thiaw in Champions ha costretto il tecnico (già privo di Kalulu, Kjaer e Pellegrino) a spostare Theo Hernandez al fianco di Tomori e inserendo Florenzi a sinistra. L’esperimento è andato bene, con l’unica occasione da gol creata dagli avversari arrivata su un errore del centrale inglese che ha lanciato Cuni davanti a Maignan, ma di certo può essere una soluzione temporanea.
Manca poco meno di un mese all’inizio del calciomercato e dei quattro difensori indisponibili, l’unico recuperabile in breve tempo è Kjaer che però non dà eccessiva affidabilità fisica. Per questo la dirigenza rossonera sta iniziando a muoversi per intervenire subito e regalare all’allenatore nuovi giocatori pronti per il reparto.
Se infatti fino a settimana scorsa si pensava che sarebbe stato solamente uno l’innesto difensivo a gennaio, l’infortunio di Thiaw obbliga un doppio intervento nel mercato di riparazione. Il club rossonero sta pensando seriamente ad un ritorno. Si tratta di Matteo Gabbia: il classe 1999 è stato ceduto in prestito quest’estate al Villarreal, ma questa emergenza inaspettata potrebbe cambiare il suo futuro. Il giocatore dovrebbe rimanere in Spagna fino a fine stagione, ma ora i dirigenti rossoneri stanno spingendo per riportarlo a casa con sei mesi d’anticipo. Il calciatore ha finora collezionato 11 presenze con la maglia del “sottomarino giallo) (7 in campionato, 4 in Europa League), ma visti i buoni rapporti tra le due società potrebbe tornare alla base senza grossi problemi. L’altro nome è quello di Kiwior: l’ex Spezia non è un titolare all’Arsenal e sicuramente potrebbe gradire un ritorno in Italia. Sul polacco, però, c’è più concorrenza e il club rossonero dovrà essere rapido e convincente nella trattativa.