Il tennista altoatesino, che si candida a pieno titolo come atleta italiano dell’anno per il 2023, ha battuto un altro record
Quattro titoli ATP. Una Coppa Davis. Il numero 4 del ranking mondiale. 10 tornei già vinti in carriera: eguagliato, a soli 22 anni, Adriano Panatta come numero di titoli vinti in singolare. Cosa chiedere di più al 2023 di Jannik Sinner, che è già entrato di diritto nell’Olimpo dei migliori tennisti italiani di sempre?
La parabola del nativo di San Candido è stata semplicemente straordinaria. Ai suoi già incredibili numeri vanno aggiunte poi imprese che solo chi le ha vissute, chi le ha raccontate, chi vive questa epoca, ricorderà senza bisogno di andare a scandagliare i freddi dati statistici riportati sul web. Sinner ha battuto Carlos Alcaraz. Ha battuto, in due occasioni consecutive, Danill Medvedev, ormai sua ex bestia nera, che lo aveva sconfitto nei sei precedenti tra i due prima dell’affermazione dell’azzurro in quel di Pechino.
Jannik ha battuto due volte in meno di due settimane – anzi, facciamo tre considerando il doppio disputato nella semifinale di Davis a Malaga – Sua Maestà Novak Djokovic, il campione di tutto. Il fuoriclasse che nel 2023 ha vinto tre Major su quattro, fallendo il Grande Slam solo a causa di un eccezionale Alcaraz, che lo ha battuto nella finale di Wimbledon.
Insomma, l’anno di Sinner è stato leggendario. Del resto, le 57 vittorie in 71 incontri disputati parlano da sole. Eppure c’è un altro dato che rende ancor più incredibile il suo 2023. Si tratta di un altro record, l’ennesimo, battuto dall’allievo di Simone Vagnozzi.
Sinner, altro record in un 2023 da favola
Sinner ha chiuso l’anno solare con un totale di 6490 punti ATP, che rappresentano il bottino di punti più alto mai ottenuto da un tennista italiano dal 2009 in avanti. Proprio 14 anni fa infatti, l’associazione professionistico iniziò ad adottare l’attuale sistema, che assegna 2000 punti ai vincitori degli Slam e la metà esatta ai campioni dei Masters 1000.
Applicando questa regola nell’assegnazione del punteggio, l’altoatesino nel 2010 si sarebbe piazzato terzo nella Race alle spalle di Rafael Nadal (12450) e Roger Federer (9145), ma davanti per esempio a Novak Djokovic, che già prometteva di diventare un campionissimo, il quale raccolse 6240 punti.
Per la cronaca, al secondo posto nella classifica degli italiani con il maggior numero di punti ATP a fine anno c’è Matteo Berrettini,che nel 2021 chiuse con 4568 punti, di cui 1200 conquistati grazie alla finale di Wimbledon, e 600 per la finale di Madrid, oltre ai 5000 ottenuti per la vittoria al Queen’s. Al terzo posto c’è ancora lui Sinner, che sempre nel 2021 raccolse 3350 punti, guadagnandosi il diritto di essere la prima riserva alle Finals dello stesso anno. Quando sostituì in corsa proprio il collega romano.