Vengono alle mani nel tunnel che conduce agli spogliatoi dopo la debacle in Champions League: svolta in casa Milan
La panchina di Stefano Pioli traballa pericolosamente, con le voci di un suo esonero che si rincorrono, e l’infermeria invece di svuotarsi accoglie nuovi degenti: l’ultimo in ordine di tempo a entrarci è il difensore tedesco Malick Thiaw, infortunatosi nel corso del match di Champions League contro il Borussia Dortmund.
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per la ‘tempesta perfetta’. Tuttavia, a scongiurare che il vascello rossonero affondi arriva in soccorso proprio quella Champions League che si è rivelata indigesta per il Milan e il suo appassionato popolo: Diavolo al tappeto contro i tedeschi e speranze di qualificazione agli ottavi di finale ridotte al lumicino.
Infatti, in casa del Diavolo matura la svolta dopo la rissa andata in scena nello spogliatoio al termine del ko in Champions League.
Siviglia, rissa tra Rafa Mir e i compagni, addio a gennaio: occasione per il Milan?
Tuttavia, lo spogliatoio che è una polveriera non è quello del Milan. La tensione è alle stelle al Siviglia, clamorosamente eliminato dalla ‘Coppa dalle grandi orecchie’ dopo aver condotto per 2-0 fino al 67′ il decisivo match contro il Psv Eindhoven e con poche chance di agguantare il ripescaggio in Europa League (deve sconfiggere il Lens nell’ultimo turno).
Una cocente eliminazione che fa il paio con una difficile situazione di classifica in Liga dove gli andalusi navigano a ridosso della zona retrocessione e così a qualche rojiblanco saltano i nervi: l’attaccante Rafa Mir, in campo da subentrato per 16 minuti nel match contro gli olandesi, dopo il triplice fischio arbitrale, nel tunnel che conduce agli spogliatoi del ‘Sanchez Pizjuan’, ha avuto uno scontro verbale con il compagno Marcos Acuña che è degenerato tanto che i due sono quasi venuti alle mani.
L’ennesimo episodio che attesta che al Siviglia tutti hanno i nervi a fior di pelle, con i risultati negativi che di certo non aiutano a rasserenare il clima. Una rissa sfiorata che ha fatto capire proprio a uno dei due rojiblancos, Rafa Mir, che hanno quasi trasformato in un ring il tunnel che conduce agli spogliatoi del ‘Sanchez Pizjuan’ che il suo tempo al club andaluso è scaduto.
L’ex Huesca, infatti, è in pressing sul suo agente: vuole lasciare il Siviglia già a gennaio, con all’orizzonte un possibile ritorno di fiamma del Milan che ha seguito Rafa Mir in estate e che è alla ricerca di un attaccante che possa consentire a Olivier Giroud di rifiatare visto che l’ex viola Luka Jovic finora non ha affatto convinto nel ruolo di vice dell’ex dei blues.