La società rossonera è pronta ad una nuova rivoluzione in vista dell’anno prossimo: l’ex Juve è in pole position
Da ormai diverse settimane il Milan di Stefano Pioli sta vivendo un momento assai delicato. I risultati non arrivano e, soprattutto in Champions League, è ormai quasi inevitabile parlare di fallimento.
Il cammino del ‘Diavolo’ in Europa è stato disastroso e soltanto un’improbabile aritmetica tiene ancora vive le pochissime speranze di approdare agli Ottavi di finale di Champions League. La batosta contro il Borussia Dortmund a San Siro ha riaperto crepe e dubbi che, a corrente alterna, si erano fatte sentire già sul finire della scorsa annata calcistica. Il Milan e Pioli sono chiamati a rispondere nel miglior modo possibile, per chiudere positivamente un 2023 davvero povero di risultati degno del blasone rossonero. Ci sarà poi tempo e modo per provare a porre rimedio alle lacune che la rosa in mano al tecnico emiliano ha certamente mostrato da un bel pò.
In primis l’attacco, a maggior ragione dopo la prestazione assai deludente di Giroud che a 37 anni ha urgente necessità di tirare il fiato. Il francese rimane tra l’altro in scadenza il 30 giugno 2024. Ed è per tale ragione che il duo Moncada-Furlani ha intenzione di riaffacciarsi ad alcuni sogni di mercato da tentare di concretizzare nelle prime settimane del 2024: da Guirassy a David, ma non solo. Intanto, all’orizzonte, si prospetta un cambiamento assai più profondo in vista della prossima estate.
L’ex Juve è il sogno di Cardinale: assalto a giugno
Stefano Pioli resta in fortissima discussione ed è così che il futuro del ‘Diavolo’ può finire tra le mani di un apprezzato ex Juventus. Il tecnico emiliano difficilmente rimarrà a Milano fino all’estate 2025, quando il suo contratto con la società lombarda scadrà ufficialmente.
Adesso l’obiettivo del Milan per l’immediato futuro si chiama Raffaele Palladino. Un tecnico giovane, dal grande carisma e che alla guida del Monza sta mostrando doti tattiche davvero fuori dal comune. Cardinale ha intenzione di chiudere un ciclo assai altalenante per aprirne uno nuovo, che possa portare con continuità soddisfazioni tanto in Italia quanto in campo internazionale.
In scadenza a fine stagione con la società brianzola, Palladino è chiamato al grande salto della carriera. E dopo essere stato nel recente passato accostato pure alla Juventus, sembra proprio che il Milan possa compiere il passo decisivo con Cardinale pronto ad affidargli la squadra dopo l’addio virtualmente già scritto di Stefano Pioli.
Situazione, quindi, in divenire. Molto dipenderà dai risultati dei prossimi mesi ma la sensazione è che il cambiamento sia davvero dietro l’angolo: e Palladino potrebbe essere l’uomo giusto per riportare il Milan ai fasti di un tempo.