La prossima estate proseguirà la rivoluzione del Milan che è tornata a guardrea in casa Lazio: contatti stretti con mister Sarri.
Obiettivi simili ma percorsi diversi per Milan e Lazio che ad inizio stagione si sono entrambe affacciate al campionato con la speranza di blindare uno dei primi quattro posti in classifica. Conferma in Champions League quasi obbligatoria per i due tecnici che in caso di fallimento potrebbero vedere le loro panchine saltare in maniera definitiva. Ad oggi chi rischia di più è senza dubbio Maurizio Sarri.
Proprio come Stefano Pioli prima di lui, l’allenatore di Figline Valdarno ha vissuto un percorso fatto di alti e bassi in casa biancocelesti. Entrambi, infatti, hanno disputato una buonissima stagione per poi non riuscire a dare seguito ai risultati ottenuti. Se Pioli arrivò terzo portando la Lazio in Champions League, all’epoca c’erano ancora i preliminari, per poi crollare l’anno successivo, Sarri è passato dal secondo piazzamento ad un campionato assolutamente anonimo.
Per questo a fine stagione, insieme a molti dei suoi giocatori, potrebbe non essere un più un tesserato biancoceleste. Discorso molto simile, anche in questo caso, per i rossoneri il cui tecnico sembra giunto al capolinea. Possibile incastro quindi per Milan e Lazio il cui destino dei due tecnici potrebbe riservare un particolare intreccio.
Milan, sguardo in casa Lazio: che intreccio con Sarri
Sia i meneghini che i capitolini si stanno guardando intorno alla ricerca di un nuovo possibile tecnico. L’idea del Milan potrebbe essere quella di soffiare proprio Sarri alla Lazio, suggestione per l’ambiente che è però chiamato a fare più di qualche valutazione. Sarri ha un contratto in vigore fino al 2025 ma a fine stagione potrebbe salutare il club.
Soprattutto il presidente Claudio Lotito il cui rapporto sembra non essere mai definitivamente decollato, per questo motivo la separazione non è affatto da escludere. A questo bisogna aggiungere che l’entourage del tecnico, capitanato da Fali Ramadani, ha un ottimo rapporto con Geoffry Moncada, nuovo capo scout del Diavolo.
L’anno scorso ha portato Luka Romero al Milan, sempre dalla Lazio, e potrebbe proporre anche l’allenatore. Il Milan, tuttavia, si riserva sulla scelta definitiva perché vorrebbe sondare anche altri profili. Tra quelli maggiormente attenzionati, in pole position rimane l’ex interista Thiago Motta seguito da Raffaele Palladino. Due allenatori giovani, con poca esperienza, ma apparentemente pronti per il salto di qualità.