Brahim Diaz al Real Madrid non riesce a imporsi, può tornare in Italia ma non al Milan: rossoneri ‘traditi’, ecco la destinazione
Tre stagioni vissute al Milan, in bilico tra la voglia di restare in un ambiente che riusciva a valorizzarlo e quella di tornare al Real Madrid per giocarsi finalmente la sua grande occasione. In rossonero, Brahim Diaz ha giocato 124 partite in tutto, con un rendimento altalenante ma che in alcuni momenti è stato eccome utile alla causa: 18 gol e 15 assist totali il suo score.
Non a caso, nella tifoseria rossonera più di qualcuno rimpiange quel folletto capace di dribbling e accelerazioni imprevedibili, quando riusciva ad accendersi e trovava la serata giusta. Il Milan, alla fine, non ha ritenuto opportuno investire su di lui per trattenerlo e Brahim è tornato a Madrid per provare a meritarsi la maglia dei ‘Blancos’. Ma le cose per lui non stanno andando benissimo.
Nelle ultime settimane ha trovato la maglia da titolare a causa dei numerosi infortuni sopraggiunti in squadra, il totale è appena di 4 presenze da titolare su 12. Il resto sono scampoli di gara in cui ha faticato a dare un reale contributo. Ancelotti lo apprezza ma per lui, nelle gerarchie, Brahim viene ovviamente dietro i vari Bellingham, Rodrygo, Vinicius. Due gol e un assist fin qui, per lui potrebbe esserci l’idea di tornare in Italia per trovare maggiore spazio. Ma non al Milan.
L’ipotesi piacerebbe, come detto, a diversi tifosi rossoneri, ma, a sorpresa, Brahim Diaz potrebbe tornare assai utile al Napoli. Proprio la squadra di cui è stato autentica bestia nera negli ultimi incroci.
Ad aprile, le sue serpentine furono determinanti nel clamoroso 0-4 con cui il Milan espugnò il ‘Maradona’ in campionato, e anche in Champions, con il break in contropiede che favorì la rete di Bennacer all’andata dei quarti di finale a San Siro. Si è ripetuto in Real Madrid-Napoli di qualche giorno fa, favorendo l’immediato pareggio di Rodrygo e in generale mettendo sempre in crisi gli azzurri tra le linee.
Ora, il suo nome potrebbe essere utile per il reparto offensivo della squadra di Mazzarri. Lindstrom fin qui è apparso un corpo estraneo, il Napoli avrebbe bisogno di un ricambio efficace di Politano sull’out destro e magari di un’arma in più per qualche cambiamento tattico a gara in corso passando al 4-2-3-1 puro in caso di bisogno. Da capire a quali condizioni il Real potrebbe, eventualmente, accettare un trasferimento, anche se il risicato reparto offensivo delle ‘Merengues’ potrebbe far sì che il club voglia trattenerlo.