Il 2o23 è stato un anno fantastico per l’altoatesino: ma le sue soddisfazioni potrebbero non essere finite
L’annata tennistica è praticamente giunta al termine. In attesa della conclusione le Next Gen Atp Finals di Jeddah e alcuni Challenger che termineranno entro il primo weekend di dicembre, i grandi appuntamenti sono andati in archivio con la fase finale della Coppa Davis che ha vinto trionfare l’Italia per la seconda volta nella sua storia, 47 anni dopo il primo successo. Il 2023 è stato sicuramente l’anno della consacrazione definitiva di Jannik Sinner.
Oltre ad aver trascinato la nazionale azzurra al successo, infatti, l’altoatesino ha conquistato i primi successi importanti della sua carriera. A luglio è arrivata la prima semifinale in uno slam, a Wimbledon, e poi ad agosto il primo trionfo ad un Master 1000, a Toronto. Successivamente, tra settembre e ottobre, ha vinto i tornei di Pechino e Vienna conquistando anche il suo best ranking, la quarta posizione. Per concludere al meglio la stagione è mancata la ciliegina sulla torta delle Atp Finals con la sconfitta in finale contro Djokovic, ma il classe 2001 ha dimostrato di essere ufficialmente entrato nel cerchio ristrettissimo dei giocatori d’élite.
Sinner, non è ancora finita: il trionfo è ad un passo
Ma le soddisfazioni potrebbero non essere ancora finite. Nonostante l’azzurro non scenderà più in campo in questo 2023 potrà ottenere ancora qualche riconoscimento. Come ogni anno, infatti, verranno assegnati gli Atp Awards e ovviamente il tennista italiano è uno dei candidati a ricevere un premio.
Jannik è in lizza per la conquista di due premi speciali. Il primo è dedicato al fair play: gli altri candidati oltre all’azzurro sono Carlos Alcaraz, Hubert Hurkacz e Grigor Dimitrov. Mentre il secondo, quello forse dove l’altoatesino è il vero favorito, è quello per il giocatore maggiormente migliorato durante l’annata. Il finalista delle Atp Finals si contenderà il riconoscimento con Christopher Eubanks (che aveva chiuso il 2022 fuori dalla top 130 e ora occupa la posizione 34), Matteo Arnaldi (passato da essere numero 134 nel ranking all’attuale 44, dopo aver raggiunto la posizione numero 41, suo best ranking) e Ben Shelton (numero 108 al mondo a fine 2022, ha toccato il 15° posto in questo 2023 grazie ai quarti di finale all’Australian Open e alle semifinali agli Us Open).
Tutti i premi verranno assegnati dai voti dei giocatori e tenendo conto della grande considerazione che i colleghi hanno di Jannik è altamente probabile che possa mettere in bacheca un nuovo prestigioso riconoscimento.