Dopo il trionfo sul cemento spagnolo, il numero uno nostrano ci ha tenuto a fare una dedica speciale: ecco le sue parole
Malaga, 26 novembre 2023, ore 20:30 circa: Jannik Sinner colpisce forte di rovescio mandando fuori giri Alex De Minaur. L’Italia conquista la Coppa Davis dopo quasi mezzo secolo di attesa, superando l’Australia in finale per 2-0. Parte la festa azzurra, tra sorrisi, abbracci e qualche lacrima per la tanta emozione.
Fari puntati proprio su Sinner, vero eroe della settimana in Spagna in virtù dei tre successi ottenuti in singolare, contro Tallon Griekspoor, Novak Djokovic e l’australiano, e dei due ottenuti in doppio, in coppia con il sempre generosissimo Lorenzo Sonego. L’altoatesino è raggiante, sbandiera il Tricolore fiero del contributo offerto al Paese. Un concetto che ci tiene a ribadire anche nelle successive interviste, “è per voi”, come a volersi togliere – elegantemente – qualche sassolino dalla scarpa dopo le recenti allusioni al suo non essere “completamente italiano” partite da una nota testata.
Dunque felicità, emozione, orgoglio azzurro: Sinner festeggia l’ennesimo traguardo della sua giovane carriera con la consapevolezza di avere davanti un grande futuro. Ma non dimentica, Jannik, chi al futuro ci guarda, purtroppo, con meno certezze di lui. Ci riferiamo a Tathiana Garbin, capitano della selezione italiana femminile che sta vivendo mesi estremamente complicati.
Alla 46enne veneta, infatti, è stato diagnosticato un tumore raro e da settembre sta lottando con le unghie e con i denti per vincere la sua battaglia. Pertanto Sinner ha voluto farle sentire la propria vicinanza – e di tutta la squadra azzurra – in vista dell’intervento chirurgico a cui si sarebbe sottoposta nella giornata di lunedì, quella successiva al trionfo dell’Italia in Coppa Davis.
“Domani è un giorno importante per lei e spero che questa vittoria possa darle forza. Saremo tutti con lei“, ha detto l’altoatesino in conferenza stampa riferendosi a Garbin. “Qua si parla di vincere la Coppa Davis, si fa la storia e siamo tutti contenti. Ma quello che conta nella vita è altro“, ha poi aggiunto, sottolineando un concetto che troppo spesso viene dimenticato nella frenetica quotidianità dei nostri tempi: la salute è sempre la prima cosa. “Dobbiamo sentirci tutti fortunati per essere in questa posizione in cui siamo. In queste ore siamo tutti con lei”, ha infine concluso l’altoatesino, visibilmente toccato dalla vicenda.
Sicuri che la grande energia che l’ha sempre contraddistinta, in campo e in panchina, darà filo da torcere al male che l’ha colpita, facciamo a Tathiana Garbin il nostro in bocca al lupo!