Il Milan potrebbe perdere uno dei titolarissimi dello scacchiere di Stefano Pioli, il top club lo rivuole indietro: ecco cosa sta succedendo
Contava soltanto vincere e il Milan ha dato una buona risposta al rientro dalla sosta per le nazionali. Non era affatto scontato superare l’insidioso ostacolo Fiorentina, ma la squadra targata mister Stefano Pioli stavolta non ha deluso le aspettative. Era troppo importante conquistare bottino pieno, a prescindere dalla prestazione. Su quello c’è ancora da lavorare, però adesso serviva soprattutto ritrovare fiducia e compattezza.
I recenti risultati negativi hanno compromesso il percorso del ‘Diavolo’ sia in campionato che in Champions League, alimentando i dubbi sul futuro del tecnico emiliano. Diversi tifosi/esperti del settore ritengono che si sia concluso un ciclo. Per ora Pioli tiene botta, sebbene la sua posizione non appaia più salda come qualche settimana fa.
Sabato a San Siro ci ha pensato Theo Hernandez a decidere la sfida, siglando un calcio di rigore preziosissimo. Così il Milan si è riappropriato del terzo posto in classifica, scavalcando il ‘nuovo’ Napoli di Walter Mazzarri. Il popolo rossonero, dal canto suo, spera di non dover assistere ad altre partite deludenti, ma è decisamente troppo presto per definire ‘guarita’ la truppa lombarda.
A Pioli, comunque, non manca il coraggio. Lo testimoniano i minuti concessi al Meazza a Francesco Camarda, il gioiellino che il prossimo 10 marzo raggiungerà la soglia dei 16 anni di età. Camarda è diventato il più giovane esordiente della storia della Serie A, un record davvero incredibile.
D’altronde, il progetto Milan si basa perlopiù sui prospetti più interessanti in circolazione, che presentano un alto tasso di rivendibilità. Il club lombardo ha seguito questa filosofia di mercato anche quando si è aggiudicato, tra gli altri, il cartellino di Fikayo Tomori dal Chelsea.
Calciomercato Milan, Tomori di nuovo a Londra: il Chelsea ci pensa
Il difensore centrale inglese è stato uno dei protagonisti assoluti del diciannovesimo Scudetto rossonero, ma il suo rendimento sul campo è calato abbastanza nel corso dei mesi. Nonostante ciò, stando a quanto riferisce l’insider Simon Phillips, il Chelsea starebbe valutando concretamente l’ipotesi di un clamoroso ritorno a Stamford Bridge di Tomori.
La proprietà targata Todd Boehly ha speso tantissimo per i difensori: Wesley Fofana, Benoit Badiashile, Kalidou Koulibaly e Axel Disasi. Più di 200 milioni di euro buttati al vento, perché nessuno dei calciatori citati è stato in grado di inserirsi in maniera ottimale nel contesto londinese. Ma i soldi non rappresentano ugualmente un problema per il Chelsea.
Il costo di Tomori si aggira intorno ai 40-45 milioni, una cifra tutto sommato fattibile per la società anglosassone. I rossoneri non scenderanno da questa soglia, dato che la scadenza del contratto del classe ’97 è prevista per il 30 giugno del 2027. Cardinale, perciò, ha il coltello dalla parte del manico, staremo a vedere.