I rossoneri sono tornati alla vittoria in campionato ma valutano ancora interventi sul mercato già a partire da gennaio
Una vittoria fondamentale per provare a scacciare la crisi. Il Milan grazie al successo con la Fiorentina è tornato a conquistare tre punti in campionato a distanza di più di un mese. Mancava, infatti, dal 7 ottobre quando i rossoneri vinsero, tra le polemiche, a Marassi contro il Genoa. Poi sono arrivati solamente due punti nelle successive quattro partite che hanno allontanato la squadra di Pioli dalla vetta.
Con i viola è arrivata una vittoria soffertissima al termine di una brutta partita, con poche occasioni create e tanta paura nel finale. Il rigore siglato da Theo Hernandez è stato decisivo e ora i rossoneri possono concentrarsi sull’impegno fondamentale in Champions League contro il Borussia Dortmund: serve una vittoria per proseguire a sognare la qualificazione agli ottavi di finale.
Intanto, però, la dirigenza sta facendo attente valutazioni per eventuali colpi di mercato. Nelle ultime settimane ha fatto discutere molto il mancato acquisto di un attaccante di qualità che potesse ricoprire il ruolo di vice Giroud. Sia Okafor che soprattutto Jovic, infatti, non hanno convinto e contando che il francese non può giocare tutte le partite di tutte le competizioni, il problema è parso serio. Ma al tempo stesso c’è un altro reparto che ha bisogno urgente di qualche innesto: la difesa.
Milan, ecco il difensore: un predestinato per Pioli
In estate è arrivato il solo Pellegrino a rinfoltire numericamente il reparto. L’argentino, però, non è parso ancora pronto e il suo esordio contro il Napoli (dove peraltro si è procurato un infortunio) è stato da dimenticare. Sempre nel match contro gli azzurri si è fermato Pierre Kalulu che ha dovuto subire un’operazione per la rottura del tendine del retto femorale sinistro: starà fuori quattro mesi. Anche le condizioni di Kjaer sono tutt’altro che buone e per questo Pioli ha a disposizione solamente Thiaw e Tomori. L’ipotesi quindi che il club possa tornare sul mercato già a gennaio è sempre più probabile.
Dopo i nomi di Kelly e Kiwior fatti nelle scorse settimane, adesso si sta valutando un altro profilo, questa volta guardando verso la Spagna. Si tratta di Dani Vivian, difensore classe 1999 dell’Athletic Bilbao. Lo spagnolo è cresciuto nel club basco ed è diventato una colonna portante della squadra di Ernesto Valverde. Il problema può riguardare il costo del cartellino: ha rinnovato lo scorso anno e, anche se non è stata resa nota la clausola rescissoria, il club spagnolo non vorrebbe venderlo perché lo considera un predestinato. Servirà quindi un’offerta decisamente cospicua per convincere la società basca a cedere: 30 milioni potrebbero non bastare.