Il Milan sta cercando di uscire da una crisi di gioco e di risultati che deriva anche dai tanti infortuni: la dichiarazione in diretta chiarisce la questione
La partita tra Milan e Fiorentina, vinta dai rossoneri con il risultato di 1-0, ha scacciato i fantasmi da un periodo molto negativo per la squadra di Stefano Pioli, incapace di reagire a un ciclo di forma che ha portato il gruppo lombardo lontano dalla vetta della classifica, e a distaccarsi sempre di più da Juventus e Inter.
In molti hanno puntato il dito contro l’allenatore, altri semplicemente verso la mentalità del gruppo, incapace a reagire del tutto alle avversità del campo. In realtà hanno avuto un peso importante anche gli infortuni che, praticamente in tutti i reparti, hanno decimato le forze a disposizione e hanno dato il via a una scia di indisponibilità difficile da contrastare per chiunque.
Nel giro di poche settimane, il tecnico di Parma ha avuto a che fare con gli stop di mezza difesa, in particolare quelli piuttosto lunghi di Pellegrino e Kalulu. Ha perso anche un uomo decisivo per le sorti del centrocampo come Loftus-Cheek e, a turno, ha dovuto fare a meno di Rafael Leao, Pulisic e Chukwueze. La preparazione atletica, ovviamente, ha un ruolo essenziale nella forma dei calciatori, ma un esperto del settore ha puntato il dito anche sul lato psicologico dello staff, che poi ricade sulla squadra.
Il Milan tra infortuni e paura: Iacorossi spiega tutto
Di questo tema ha parlato in maniera approfondita Fabrizio Iacorossi, noto preparatore atletico, che sa bene cosa vuol dire allenare la squadra in vista di così tanti impegni e recuperare calciatori che spesso hanno a che fare con gli infortuni.
Ai microfoni di ‘TvPlay’, ha dato una chiave di lettura piuttosto chiara sull’argomento: “È importante lavorare senza paura. Molto spesso a causa delle tante partite ravvicinate e della pressione esercitata, si tende ad allenarsi meno tra una gara e l’altra”. Il timore di farsi male ha il sopravvento, perché i match da giocare sono tanti e i professionisti rischiano di saltarli. Il preparatore spiega che spesso sono proprio gli allenatori e lo staff ad avere questa preoccupazione e la trasmettono anche ai calciatori.
“È provato ormai che meno si lavora e più alto è il rischio infortuni”, spiega ancora Iacorossi. Poi esalta tecnici come Antonio Conte e Luciano Spalletti che, invece, puntano molto su un lavoro intenso per ottenere risultati sul campo. Ora Pioli sta reagendo, come tutto il Milan, e spera che la scia di infortuni lo lasci finalmente in pace.