I rossoneri hanno bisogno di invertire la tendenza delle ultime partire per ripartire, ma sembra piovere sempre più sul bagnato
Un mese da dimenticare. Quello appena trascorso, a cavallo delle due soste per le nazionali è stato un periodo nero per il Milan. I rossoneri prima della pausa di ottobre guidavano la classifica con un punto di vantaggio sull’Inter, mentre ora, solamente quattro partite dopo, si trovano a -8 dai cugini: le due sconfitte a San Siro contro Juventus e Udinese e i due pareggi di Napoli e Lecce (entrambi dopo essere stati in vantaggio per 2-0) hanno pesato tantissimo in termini di classifica.
In Europa la situazione è migliorata dopo il successo in casa contro il Psg, ma il Diavolo è sempre di rincorsa: servono almeno quattro punti nelle ultime due partite contro Borussia Dortmund e Newcastle per accedere agli ottavi di finale. Attualmente, però, la squadra di Pioli non è assolutamente nel suo miglior periodo di forma come indicano i risultati ma anche come disponibilità di rosa.
Nelle ultime partite il tecnico ha dovuto fare a meno, a giro, di praticamente tutta la rosa: da Theo Hernandez a Loftus Cheek, passando per Krunic, Pulisic e Chukwueze. A questi poi si sono aggiunti altri stop pesanti: il primo è sicuramente quello di Pierre Kalulu che dopo l’infortunio di Napoli (rottura del tendine femorale) resterà fuori quattro mesi, al quale si sono aggiunti i problemi di Calabria e la squalifica di Giroud, espulso nel finale di Lecce, che è stato fermato per due giornate dal giudice sportivo.
Milan nei guai: tifosi increduli alla notizia
Queste, però, purtroppo per i tifosi rossoneri, non sono le notizie peggiori. Quello che più tiene tutti con il fiato sospeso sono le condizioni di Rafael Leao, uscito per un problema muscolare nei primi minuti dell’ultima partita contro il Lecce. Dopo la grande prestazione offerta contro il Psg il portoghese era pronto a prendere per mano la squadra anche in campionato, ma il suo match è durato solamente dieci minuti.
Il numero 10 rossonero ha riportato una lesione di primo grado del bicipite femorale. Ovviamente in queste settimane è rimasto a Milanello per la riabilitazione senza rispondere alla chiamata della sua nazionale, cercando di recuperare il prima possibile. Purtroppo però Rafa dovrà gettare la spugna per il prossimo impegno europeo contro il Borussia Dortmund. L’infortunio non è eccessivamente grave, ma accelerare i tempi in questi casi può essere deleterio. Per questo Pioli dovrà fare a meno di lui per la sfida decisiva per il cammino europeo.