Gianluigi Donnarumma finisce ancora una volta sotto accusa dopo la partita tra Italia e Macedonia del Nord: la critica è piuttosto pesante
È ormai passato un po’ di tempo da quando Gianluigi Donnarumma nell’estate del 2021 si trasferiva dal Milan al PSG a parametro zero, scatenando la rabbia e la delusione dei tifosi rossoneri.
Più di due anni per l’esattezza che, però, non hanno guarito la ferita dei supporters italiani, che hanno vissuto il suo addio e il mancato rinnovo di contratto come un vero e proprio tradimento. Basti guardare il trattamento riservato al portiere al suo ritorno a San Siro con la maglia del PSG e anche con quella dell’Italia, nonostante la sua carriera intanto stia andando avanti in Francia a livello internazionale. L’enfant prodige che si è imposto nel nostro Paese come uno dei migliori del suo ruolo, intanto, non è più tornato lo stesso tra errori clamorosi in Champions League e qualche strafalcione anche con la maglia azzurra. Per la sua Nazionale resta comunque un leader di primo piano e il suo posto non è in discussione, ma quell’estremo difensore, che ha permesso anche di vincere l’Europeo con Roberto Mancini in panchina, sembra solo un lontano ricordo. A prescindere dalle critiche per il suo addio al Milan, in molti gli imputano qualche errore tecnico di troppo e nelle ultime ore è successo ancora una volta.
Donnarumma travolto dalla critiche per il gol subito con l’Italia
L’Italia stavolta non ha mancato l’appuntamento con la vittoria nel match contro la Macedonia del Nord, vera bestia nera degli Azzurri negli ultimi anni.
Nel 5-2 finale, Donnarumma non è stato risparmiato dalle numerose critiche da parte di tifosi e addetti ai lavori per le reti che hanno riaperto la partita. Nella prima realizzazione di Atanasov, il portiere si è fatto anticipare dall’inserimento dell’avversario che di testa ha spinto il pallone in porta senza problemi.
Nel secondo gol una deviazione l’ha messo totalmente fuori casa, anche con un po’ di sfortuna. Sul suo profilo X, il giornalista Fabio Ravezzani ha stroncato l’atteggiamento dell’ex Milan: “L’avranno anche deviata, ma Donnarumma va giù come un sacco di patate“, ha scritto in riferimento al 3-2. In molti la pensano come lui, anche perché da un professionista del livello del classe 1999 ci si aspetta anche qualche miracolo quando serve, di certo non manifestazioni di impotenza. Ora il ragazzone di Castellammare di Stabia deve invertire il trend, altrimenti l’ondata di accuse difficilmente si arresterà e soprattutto sarà difficile immaginarlo ad altissimi livelli anche in futuro.