Il Milan torna alla carica: affare a parametro zero. Ecco, di seguito, tutti i particolari, del colpo a costo zero del ‘Diavolo’
I mali che affliggono il calcio sono tanti e noti. Superfluo farne l’elenco, qualsiasi tifoso li conosce a menadito. Eppure il calcio, a dispetto della sue tante criticità, continua a essere lo sport più amato e praticato al mondo.
A spingerci a seguire il calcio soprassedendo sulle sue tante ombre, certo, sono le prodezze di quegli autentici artisti del pallone e la passione per i colori di una squadra che sono quasi una seconda pelle.
Ma il calcio affascina e appassiona anche perché è una delle poche oasi meritocratiche in un panorama dominato dal nepotismo e dal familismo amorale. In questi ultimi giorni la dialettica politica è stata infiammata dalla proposta di nomina al Cda de “Il Piccolo Teatro” di Milano, tra le più importanti istituzioni culturali del capoluogo meneghino, di Geronimo Larussa, primogenito di Ignazio, Presidente del Senato nonché esponente di rilievo di quel partito, ‘Fratelli d’Italia, che ha la maggioranza relativa in Parlamento oltre a esprimere la Premier Giorgia Meloni.
Ebbene, nel calcio la vita dei rampolli delle star del pallone non è così semplice: pensiamo, a titolo d’esempio, a Daniel Maldini, figlio e nipote d’arte, che dopo l’esordio in rossonero si sta costruendo una carriera lontano da Milano, in club di provincia, allo Spezia e ora, dopo la retrocessione in Serie B dei liguri, all’Empoli. Tuttavia, non sempre è così visto che proprio il Milan ha messo nel mirino un figlio d’arte, l’erede di un suo grande ex, un campione in campo e fuori dal campo.
Milan, si riaccende l’interesse per Federico Redondo
Ritorno di fiamma del Diavolo per Federico Redondo, centrocampista, classe 2oo3, dell’Argentinos Juniors e della Nazionale argentina Under 20. Gli uomini mercato del Milan lo hanno seguito in passato e ora, complice il contratto in scadenza a dicembre, ragion per cui può firmare con un nuovo club a parametro zero, potrebbero tentare il blitz a sorpresa.
Nessuna omonimia, Federico è il figlio di quel Fernando Redondo che per colpa degli infortuni che lo hanno bersagliato durante la sua avventura in maglia rossonera (dal 2000 al 2004 solo 16 presenze) ha mostrato solo sprazzi della sua classe (memorabile un suo assist dopo un dribbling di tacco con la camiseta blanca del Real Madrid, considerato tra i più belli della storia del calcio).
Nondimeno, l’ex campione argentino ha lasciato un ottimo ricordo nei tifosi rossoneri per via di quel suo gesto, per nulla scontato, di rinunciare a un anno del suo lauto stipendio in quanto, essendo stato fermo ai box a causa di un infortunio per l’intera stagione, non sentiva di meritarlo. Anche per questo il popolo rossonero, ne siamo certi, accoglierebbe a braccia aperte il suo erede.