Lutto tremendo nel mondo del calcio, addio a un amatissimo portiere: era stato protagonista anche con la Nazionale.
Un tremendo lutto ha sconvolto il mondo del calcio internazionale: è morto un celebre portiere, personaggio importante non solo per il suo club ma anche per la sua Nazionale. Aveva solo 32 anni e sarebbe stato ucciso, secondo quanto riferito dal Daily Mail, da un malore improvviso mentre si trovava nella sua abitazione.
Una notizia davvero sconvolgente che ha lasciato senza parole gli appassionati di calcio internazionale, e in particolare di calcio africano. A mancare è stato infatti George Chigova, ex estremo difensore dello Zimbabwe. Un giocatore importante, che con la casacca della propria Nazionale aveva collezionato otto presenze.
Al lutto tremendo per il paese dell’Africa del sud sono stati non solo i tifosi locali, ma anche i club in cui aveva a lungo militato, come il Polokwane e il SuperSport United.
Addio a Chigova, famoso portiere africano: aveva 32 anni
La notizia del decesso, inizialmente riportata dalla stampa, è stata confermata proprio dal SuperSport, con un comunicato ufficiale apparso sugli account social del club. La società ha voluto infatti stringersi attorno alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento molto triste.
D’altronde, Chigova era molto amato dai tifosi del SuperSport, come sottolineato dal club dello Zimbabwe in un post su X: “Era un gigante buono amato dai giocatori attuali, dagli ex e da tutti i rappresentanti del club. Nonostante il suo contratto fosse scaduto a giugno, continuava a farci visita durante gli allenamenti e a sostenere la squadra allo stadio“.
Giocatore dal curriculum importante, in carriera Chigova si era tolto diverse soddisfazioni. Aveva tra le altre cose anche giocato la Coppa d’Africa con la maglia della sua Nazionale, e aveva vinto la Coppa Cosafa, una competizione annuale riservata alle nazionali dell’Africa meridionale, sia nel 2017 che nel 2018.
Lo scorso mese di luglio il suo cuore aveva cominciato a dare i primi segni di cedimento. Il giocatore era stato colpito da un infarto, riuscendo fortunatamente a riprendersi. Aveva quindi tentato di tornare a giocare a calcio, senza fortuna. Sul motivo del suo improvviso decesso, avvenuto mentre era in casa, non si hanno però ulteriori notizie.
Quel che è certo è che la sua scomparsa lascia senza parole i tanti appassionati di calcio africano, che lo avevano soprannominato “gigante buono” a causa non solo della sua stazza, ma anche per quel sorriso contagioso che aveva sempre stampato sul volto, e che adesso è solo un ricordo destinato a rimanere impresso nel cuore di chi gli ha voluto bene.
