Il futuro di Stefano Pioli al Milan non è mai stato tanto in bilico: arriva la data di ‘scadenza’, ecco la scelta di Cardinale
Il tracollo sfiorato in casa del Lecce ha riportato pesantissimi dubbi su quello che sarà il futuro, già nell’immediato, del Milan. Stefano Pioli, adesso, dopo il 2-2 subito dai giallorossi che hanno rischiato pure di vincerla, dovrà capire cosa non sta andando.
Perché questo Milan sta vivendo uno dei momenti più delicati e soprattutto altalenanti degli ultimi anni. La grandissima prestazione contro il PSG che ha riportato speranza per quel che concerne la qualificazione agli Ottavi di finale di Champions League sembra già un lontano ricordo. Adesso servirà solo lavorare a testa bassa, analizzare i problemi e tentare di risolverli in tempi molto brevi. Perchè la tifoseria, pur concedendo fiducia all’allenatore di Parma, è ormai stanca di respirare un pericolosissimo saliscendi che può lasciare il Milan con un pugno di mosche in mano al termine della stagione.
In campionato il distacco dall’Inter è già quasi abissale: pare assolutamente improbabile al momento che questo Milan abbia la forza e le capacità per rimontare 8 punti alla squadra di Inzaghi (9 se si calcola lo scontro diretto perso). In Champions sarà necessaria una doppia impresa nei match rimanenti, nel girone di ferro in cui il ‘Diavolo’ ha siglato solo 2 reti in 4 gare.
Esonero Pioli, ci siamo: ecco quando
Stando a quanto viene riferito dal portale spagnolo ‘Fichajes.net’, l’operato di Stefano Pioli sarà nelle prossime settimane sotto stretta osservazione dei vertici di Via Aldo Rossi. Potrebbero non bastare i risultati: bisognerà vincere e convincere, altrimenti il futuro del tecnico emiliano sarà prestissimo lontano da Milanello.
Spunta anche una data secondo il quotidiano iberico che sostiene come Cardinale ed i piani alti di casa Milan attenderanno al varco Pioli, pronti a prendere la decisione sull’esonero intorno alla metà di dicembre. Analizzare gioco, risultati e mosse attuate nelle prossime gara per capire se ci sarà modo di continuare ancora insieme. Ma la sensazione è che mai come questa volta l’ombra dell’esonero sia sempre più vicina e l’allenatore rossonero possa effettivamente essere sostituito già a stagione in corso.
Fiorentina, Frosinone, Atalanta e Monza in campionato; Borussia Dortmund e Newcastle in Champions. Queste sei gare saranno dunque decisive per Pioli, con Cardinale che in caso di esito non soddisfacente sarebbe pronto a salutare anzitempo il tecnico per rilanciare il progetto Milan in vista di un’impegnativa seconda parte di stagione.