La panchina di Pioli scricchiola, la dirigenza rossonera sta già ragionando su un eventuale sostituto: spunta un nome importante.
Il Milan ha conquistato solo 2 punti nelle ultime 4 partite di Serie A. Se i risultati contro Juventus (sconfitta) e Napoli (pareggio) potevano starci, trattandosi di due big del campionato, sono invece inaccettabili quelli contro Udinese (KO) e Lecce (pareggio). Inevitabile che Stefano Pioli venga criticato e messo in discussione.
L’allenatore emiliano dà la sensazione di non avere la squadra in pugno, cosa che si notava già nella passata stagione. Inoltre, non mancano alcune scelte tecniche discutibili (Musah terzino a Lecce è stato un azzardo pagato a caro prezzo). Infine, c’è un capitolo importante che attira critiche pesanti a lui e al suo staff: gli infortuni. Sono troppi i problemi fisici, soprattutto muscolari, accusati dai giocatori.
Milan, per il dopo Pioli un allenatore tedesco
In questi giorni dovrebbe esserci un confronto tra Pioli e la società per fare il punto della situazione e capire come migliorare determinati aspetti. Chi si aspettava l’esonero dopo il pareggio in Puglia rimarrà deluso, perché al momento non sembra esserci l’intenzione di fare un cambiamento in panchina. Ma se dovessero esserci nuovi passi falsi, allora dei ragionamenti in tal senso sarebbero necessari.
Nei giorni scorsi è saltato fuori il nome di Graham Potter, che aveva fatto molto bene al Brighton prima di fallire al Chelsea. Nei mesi scorsi ha rifiutato il Lione e altre proposte, non direbbe no a una eventuale chiamata del Milan. Per adesso non c’è nulla di concreto, però l’inglese è tra i candidati migliori presenti nella lista degli allenatori che oggi sono senza panchina.
Un altro profilo emerso nelle ultime ore è quello di Hans-Dieter Flick, che tra il 2019 e il 2021 ha allenato il Bayern Monaco prima di diventare commissario tecnico della Germania. Con la nazionale tedesca le cose non sono andate benissimo e nel settembre 2023 è arrivato l’esonero in seguito a una pesante sconfitta per 4-1 contro il Giappone.
Al Bayern Monaco ha vinto tutto in due anni: Bundesliga (due volte), Coppa di Germania, Supercoppa di Germania, Champions League, Supercoppa UEFA e Mondiale per Club. Sarebbe una buona scelta per il Milan, che ha bisogno di qualcuno che sappia cosa significhi vincere e che dia una scossa al gruppo. Vedremo se sarà lui il candidato a una eventuale sostituzione di Pioli, che ovviamente farà di tutto per tenersi stretto il posto.