Chi l’ha detto che i ‘dollarumma’, i dollari falsi stampati per irridere Donnarumma, non hanno alcun valore? Ecco quanto costano
Il Milan non vince in campionato dal trionfo, con convulso finale, a ‘Marassi’ contro il Genoa. Nelle ultime 4 partite i rossoneri hanno racimolato solo 2 punti, frutto di due pareggi, subiti in rimonta dal doppio vantaggio, contro il Napoli e il Lecce, che li hanno fatti scivolare a meno 8 dalla capolista Inter.
Unica gioia per i tifosi rossoneri il successo contro il Paris Saint-Germain che ha rilanciato le chance di qualificazione del Diavolo ai quarti di finale di Champions League.
Un successo dal sapore doppiamente dolce dal momento che i tifosi milanisti hanno potuto consumare la loro vendetta nei confronti del grande ex di giornata, Gianluigi Donnarumma, al quale hanno riservato un’accoglienza e un trattamento che il numero 1 di Castellammare molto difficilmente dimenticherà.
A parte la ‘colonna sonora’ di fischi e insulti di ogni genere che ha fatto da sottofondo all’ottima prestazione (anche dal punto di vista del carattere dato che non ha dato alcun segno di sofferenza per la pesante provocazione) dell’estremo difensore del PSG, a fare sensazione è stata la scenografica pioggia di dollari, anzi, di ‘dollarumma’, piovuta su Donnarumma mentre prendeva posto tra i pali.
Un diluvio di dollari falsi, ribattezzati, giocando con il suo cognome, ‘dollarumma‘ e con tanto di sua effigie, che è un chiaro riferimento alla montagna di petrodollari che gli accredita sul conto corrente il PSG per la quale Donnarumma due anni fa ha rifiutato la pur sostanziosa offerta di rinnovo del Milan.
Un affronto, un autentico tradimento per i tifosi per i quali da quel momento il numero 1 della Nazionale ha smesso di essere un loro idolo per diventare il simbolo del calciatore mercenario che si vende al miglior offerente tradendo anche la sua stessa fede calcistica (Gigio non ha mai nascosto di essere sin da bambino un tifoso del Milan).
Dollari falsi, ovviamente, ma non senza alcun valore. Infatti, i tifosi rossoneri hanno messo in vendita le banconote “dollarumma” su svariate piattaforme di e-commerce e, sulla base delle offerte già pervenute, non è peregrino suppore che la richiesta sia piuttosto alta.
La media dei prezzi oscilla intorno ai 5-10 euro: si va dai 3.50 euro per una banconota singola a 50-60 euro per una mazzetta da 15. Ma ci sono anche chi ne chiede 40 per trentacinque esemplari, chi li vende a 1 euro l’uno ma da un minimo di 20 banconote e chi, addirittura, pretende 35o euro, che aumentano a 368 con le spese di spedizione, per una sola banconota.
Altri ancora mettono in vendita un kit formato dai ‘dollarumma’ e da alti gadget rossoneri come adesivi, T-shirt della curva e sciarpe celebrative del match. Insomma, Donnarumma è una sorta di Re Mida del calcio visto che trasforma in banconote che hanno corso legale i dollari falsi.