Il Milan pensa già al dopo Maignan e ha individuato un profilo che piace tantissimo in dirigenza: sarebbe un super colpo tra i pali
Mike Maignan è una certezza per il Milan di Stefano Pioli ed è soprattutto uno dei portieri migliori al mondo. Il numero uno francese non ha solo riflessi eccezionali che spesso gli permettono di compiere dei veri e propri miracoli sportivi, ma è anche il primo regista della squadra, capace di impostare l’azione con una qualità e una profondità del calcio impressionante.
C’è chi giura sia anche uno dei leader del gruppo, anzi il principale artefice della mentalità vincere degli ex campioni d’Italia negli ultimi anni. Eppure il suo futuro in rossonero non è blindato, anzi. All’età di 28 anni ha ancora diversi anni di carriera davanti e un contratto fino al 2026 che lo lega indissolubilmente al Milan. Ma il rinnovo non è affatto scontato, anzi lo stesso Maignan, incalzato sull’argomento, ha chiaramente detto che non è il momento di parlarne. Per questa ragione, il suo futuro è incerto e con molte big internazionali che sono pronte a strapparlo al suo attuale club. Moncada e Furlani, in ogni caso, non si faranno trovare impreparati e hanno già individuato il profilo giusto per prendere il suo posto, in caso di addio.
La dirigenza del diavolo è sempre attenta ai migliori talenti in circolazione ed è così anche per i portieri. Guillaume Restes è un portiere di soli 18 anni, ma che sta già conquistando la scena internazionale.
Nonostante la giovanissima età, è titolare con il Tolosa e non smette di impressionare come titolare del club francese, in Ligue 1 come in Champions League. Rispetto all’ultima generazione di portieri, non è altissimo – non arriva ai 190 centimetri -, ma ha un mancino educatissimo con cui puntualmente inizia l’azione e un’esplosività che lo rende già uno dei profili più seguiti in patria, e non solo. Ovviamente, vista la carta d’identità, ha ancora grandi margini di miglioramento, soprattutto nelle uscite alte sui cross laterali. Il costo del suo cartellino è triplicato in questa prima parte di stagione, arrivando a valere quasi dieci milioni di euro. Il Milan non ha urgenza nell’effettuare quest’investimento, ma se dovessero presentarsi le condizioni giuste, non si farebbe sfuggire l’erede di Maignan, che non a caso è anche suo connazionale.