Nell’ambito dell’inchiesta Prisma che vede la Juventus coinvolta direttamente per dei rapporti sospetti con alcuni agenti, arriva un punto di svolta inatteso. Coinvolto, infatti, anche un ex calciatore di Serie A ed ora le piste che si possono aprire sono davvero tante. Andiamo a vedere le ultime a tal proposito.
Non si placano, in casa Juve, le polemiche circa le vicende giudiziarie della società nel vecchio corso guidato da Andrea Agnelli. Nell’occhio della Inchiesta Prisma, dopo quelle legate alla manovra stipendi prima ed a quella per le plusvalenze fittizie poi, ci sono ancora una volta i bianconeri coinvolti in prima persona. Ma, dal momento che l’accusa riguarda dei rapporti a dir poco sospetti con alcuni agenti, è del tutto normale che sono altrettanto coinvolti anche diversi procuratori. Ben 11. In tal senso, sta per arrivare un nuovo terremoto sul fronte giudiziario per la Juventus. In questa inchiesta, a quanto pare, trova spazio, ovviamente suo malgrado, anche un ex calciatore di Serie A.
Inchiesta Prisma, nuovo terremoto in arrivo
Come è noto, l’inchiesta Prisma si basa su tante questioni ed uno dei filoni di questa indagine riguarda dei presunti mandati fittizi dati ad alcuni agenti. Come raccontato dalla Gazzetta dello Sport, sono ben 11 i procuratori coinvolti.
Si tratta, infatti, di Davide Lippi, Beppe Galli, Vincenzo Morabito, Silvio Pagliari, Michele Fioravanti, Gabriele Giuffrida, Giorgio Parretti, Tullio Tinti, Antonio Rebesco e Luca Puccinelli. Oltre a questi dieci profili, c’è anche un ex Serie A, che da qualche tempo è diventato procuratore. Si tratta dell’ex Fiorentina Luca Ariatti.
Inchiesta Juventus, coinvolto anche l’ex Serie A Ariatti
Luca Ariatti, di ruolo centrocampista, in carriera ha raggiunto punti davvero molto alti. Anche (ma non solo) in Serie A. Dopo una lunga trafila in Serie C con l’Ascoli prima e con la Reggiana poi, la grande occasione della sua vita arriva con il passaggio alla Fiorentina, squadra che accompagna, insieme ai suoi compagni, fino in Serie A dopo il fallimento. Oltre che con la Viola, ha indossato nella massima serie con Atalanta, Lecce e Chievo Verona. Adesso torna agli onori della cronaca, come si suol dire, ma di certo non per meriti sportivi.