Un ex campione rossonero sta vivendo un periodo particolare a livello familiare: accuse pesanti gli sono state rivolte.
I tifosi del Milan sanno perfettamente chi è Ruud Gullit, che tra il 1987 e il 1994 ha giocato con la maglia rossonera. Un grandissimo calciatore, vincitore anche del Pallone d’Oro nel 1987. Indimenticabili le sue treccine, oltre alle sue prodezze sul campo.
L’ex attaccante ha collezionato 56 gol e 40 assist nelle 171 presenze a Milano. Tante le vittorie con la squadra: tre Scudetti, tre Supercoppe Italiane, due Coppe dei Campioni/Champions League, due Supercoppe UEFA e due Coppe Intercontinentali. In Italia ha vestito anche la divisa della Sampdoria, mettendo insieme 26 gol e 5 assist in 63 partite oltre alla vittoria di una Coppa Italia.
Ruud Gullit, problemi con i figli
Gullit è stato uno dei primi grandi investimenti di Silvio Berlusconi da proprietario del Milan. Al PSV Eindhoven andarono circa 13,5 miliardi di lire, una cifra pazzesca per quel periodo. Si è fatto volere bene dai tifosi rossoneri, che lo hanno apprezzato tantissimo in quegli anni e tutt’ora lo ricordano con grande affetto. Con Marco van Basten e Frank Rijkaard ha composto lo storico trio olandese.
Se in campo non ha avuto particolari problemi, invece la vita provata di Gullit è stata abbastanza movimentata. Si è spostato tre volte e con ciascuna delle mogli ha avuto due figli. La prima è stata Yvonne de Vries (1984-1991), la seconda è stata l’italiana Cristina Pensa (1994-2000) e l’ultima moglie è Estelle Cruijff (2000-2013).
In questi giorni è emersa la notizia inerente la denuncia effettuata dai figli Quincy Georges Dil (32 anni) e Cheyenne Dil (29), avuti con Cristina Pensa. Motivo? Soldi. Entrambi contestano a Ruud di non aver versato l’assegno di mantenimento per anni. Mancherebbero all’appello la bellezza di circa 500 mila euro.
Come spiegato da Il Messaggero, inizialmente il giudice aveva stabilito che Gullit dovesse versare un assegno da 8 milioni di vecchie lire al mese per il loro mantenimento. Nel 2010 questa cifra è diventata di 7.200 euro, da corrispondere all’ex coniuge a titolo di contributo per mantenere i figli. Ruud non avrebbe rispettato quanto stabilito e nell’ottobre 2017 è stato sottoscritto un accordo con Cristina Pensa per il versamento degli arretrati. Accordo poi disatteso da lui, stando all’accusa.
I due figli contestano al padre anche il fatto di essere assente, di essere disinteressato a loro sia economicamente sia umanamente. L’ex Milan sarebbe arrivato anche a non rispondere ai messaggi per le festività. Quincy ha dichiarato: “Fosse stato un padre presente, non avrei mai creato tale situazione. Ma voglio giustizia. È una rivalsa morale, non è questione di voler fare il mantenuto“.