La clamorosa sconfitta interna contro l’Udinese ha aperto la crisi in casa Milan. La squadra rossonera perde terreno da Inter e Juventus
Un punto in tre partite, una classifica in campionato che preoccupa sempre di più e la qualificazione agli ottavi di Champions League appesa a un filo sempre più sottile. Nessuno in casa Milan avrebbe mai immaginato di vivere una crisi del genere dopo appena due mesi e mezzi dall’inizio della stagione agonistica. La squadra di Pioli, partita con grandi ambizioni dopo un mercato che ha prodotto un profondo rinnovamento nell’organico, è invece alle prese con una pericolosa involuzione sia nella qualità del gioco che nel rendimento dei singoli giocatori. Al di là degli infortuni, che possono solamente in parte rappresentare un alibi, si ha la netta sensazione che Stefano Pioli abbia smarrito la strada da seguire.
Le ipotesi in ballo del resto sono soltanto due: la squadra non segue più i suoi dettami tattici o è lo stesso allenatore emiliano che non riesce più a trasmettere le sue idee ai giocatori. Come si dice in questi casi, delle due l’una. Da più parti, soprattutto una buona fetta della tifoseria, si invoca il ritorno a Milanello di Zlatan Ibrahimovic. L’ex fuoriclasse svedese ha fatto intendere di sentirsi pronto in qualsiasi momento a tornare a Milanello per dare un contributo alla crescita del Milan. Finora però a parte un incontro interlocutorio con il patron Gerry Cardinale non ci sono prove di un ritorno imminente di Ibra.
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In tutto questo c’è una squadra che non riesce più ad esprimersi ai livelli di inizio stagione e che nella sfida di sabato scorso contro l’Udinese ha offerto la peggior prestazione dell’anno. Lento, prevedibile, macchinoso, è un Milan irriconoscibile rispetto a quello scoppiettante e spettacolare ammirato tra agosto e la prima metà di ottobre. Per ora la società ha deciso di fare quadrato, confermando la piena fiducia nei confronti del tecnico che continua ad incassare le critiche e il sarcasmo di alcuni commentatori.
Tra questi il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani che in un tweet ha usato tutto il suo sarcasmo per criticare il tecnico rossonero: “Poco più di un mese fa Pioli ha invitato a Milanello una ristretta schiera di giornalisti eletti per dar loro una lezione tattica e illustrare le sue innovazioni in modo che potessero capirle meglio. Non so loro, ma di certo non le hanno capite i calciatori del Milan“.