Ai titoli di coda l’avventura di Stefano Pioli sulla panchina del Milan: al suo posto una scelta “esotica”
Il pari, dopo essere stati sul doppio vantaggio, al ‘Maradona’ contro il Napoli ha lasciato l’amaro in bocca anche perché con un pizzico di precisione in più i rossoneri avrebbero potuto chiudere i conti nella prima frazione di gioco in cui hanno dominato.
Dunque, si chiude con un pareggio il trittico ‘horror ‘Juventus-Paris Saint-Germain (in Champions League)-Napoli che lascia in eredità un solo punto, comunque, prezioso in ottica campionato visto che gli uomini di Stefano Pioli sono a soli 3 punti dalla vetta della Serie, occupata dai cugini nerazzurri dell’Inter.
Un punto, e 45 minuti di gioco convincenti, che hanno salvato la panchina del tecnico emiliano che, complice un calendario in discesa (i rossoneri hanno già incontrato le altre 5 big e da qui al giro di boa avranno come unico avversario temibile l’Atalanta), non dovrebbe temere di non riuscire a ‘mangiare il panettone’.
Tuttavia, la sensazione è che l’addio sia solo rimandato di qualche mese: Stefano Pioli ha ormai fatto il suo tempo a Milanello e, pertanto, a fine stagione, indipendentemente dai risultati, molto probabilmente si consumerà il divorzio dal ‘Diavolo’.
Milan, Pioli dice addio: al suo posto Francesco Farioli
Dunque, a quanto sembra, l’ex tecnico, tra le altre, di Fiorentina, Lazio e Inter è ai titoli di coda della sua avventura sulla panchina rossonera. Dopo 4 stagioni, quindi, sembra esserci l’esigenza di cambiare per dare nuove motivazioni e soprattutto nuove idee di gioco.
In caso di addio di Pioli a fine stagione la società dovrà fare una scelta molto importante. Da un lato c’è l’occasione Antonio Conte, un condottiero garanzia di vittoria, molto costoso; dall’altro, invece, l’idea di iniziare un nuovo corso con un tecnico che possa crescere insieme alla squadra e sviluppare al meglio le sue idee di gioco. Fra questi c’è sicuramente Francesco Farioli, giovane e rampante allenatore che, dopo la gavetta come preparatore dei portieri con Roberto De Zerbi al Benevento e al Sassuolo e l’esperienza in Turchia, quest’estate ha fatto il grande salto planando sulla panchina di un Nizza che sta facendo faville in Ligue 1.
Sarebbe sicuramente una scelta romantica, ambiziosa e per questo rischiosa visto che Farioli è giovanissimo (34 anni) e non ha mai fatto esperienze di alto livello – in attesa di vedere cosa riuscirà a fare con il suo bellissimo Nizza. Una scommessa che, però,potrebbe starci per portare nuova linfa a Milanello.