Sinner ha lasciato tutti di stucco con le sue ultime dichiarazioni. Dopo aver vinto a Vienna, Jannik si prepara ad un grande finale di stagione
Il tennista altoatesino ha avuto una stagione sin qui sensazionale e il bello potrebbe ancora arrivare nelle Finals di Torino. Chi lo conosce bene ne ha parlato in modo entusiastico e ha fatto una clamorosa rivelazione.
Questa è stata decisamente l’annata della consacrazione per Jannik Sinner, arrivato a 10 tioli ATP in carriera e al best ranking (numero 4 come Adriano Panatta). Il tennista altoatesino a 22 anni è finalmente entrato nel pieno della sua maturità sportiva e mantiene ancora un ampio margine di crescita. Il suo picco non è stato probabilmente raggiunto e nelle prossime 2-3 stagioni potremmo vedere davvero il top.
Una crescita costante che lo ha portato a battere Alcaraz a Miami e Pechino, oltre ad inanellare un doppio successo anche sulla bestia nera Medvedev (l’ultimo nella finale di Vienna). Ad un giocatore con la sua qualità tecnica e mentale manca davvero solo l’acuto in un torneo dello Slam. Arrivare a vincere uno dei 4 Major sarebbe una gioia immensa e riporterebbe l’Italia sul tetto mondiale del tennis. A riuscirci per ultimo, al maschile, è stato proprio Adriano Panatta (Roland Garros 1976) e prima di lui due volte Nicola Pietrangeli (sempre Parigi 1959-1960).
In molti sono pronti a scommettere che Sinner possa essere il prossimo, magari già in Australia all’inizio del prossimo anno, sul suo amato cemento outdoor.
Sinner, le parole di Barazzutti esaltano tutti: “Ormai è pronto per vincere uno Slam e diventare numero 1 del mondo”
Prima di arrivare a pensare alla prossima stagione, però, Sinner deve chiudere in bellezza il 2023. Tra le ATP Finals da giocare a Torino e le finali di Coppa Davis a Malaga, di trofei in palio ce ne sono e di una certa importanza.
Parlando delle prospettive di Jannik, Corrado Barazzutti ha dichiarato: “La sua crescita è fisiologica e naturale. Sta migliorando sotto molti aspetti e ora non ha più quella pause che gli costavano molto care”.
Nella sua intervista all’Ansa, l’ex capitano di Fed Cup ha aggiunto: “Credo sia pronto per vincere uno Slam e forse anche è pronto per arrivare al numero uno del mondo”. Insomma un’investitura bella e buona, per quello che a quel punto diventerebbe il più grande tennista italiano di sempre, come pronosticato anche da Panatta.
Intanto per Barazzutti: “Sinner è in queste ultime settimane già il giocatore più forte del mondo“.