Dopo un grande inizio di stagione in casa Milan sono nate piccole frizioni. Il pubblico rossonero non è totalmente dalla parte di Stefano Pioli.
Il club rossonero ha cambiato tanto in estate, la società ha fatto importanti investimenti e vuole – come giusto che sia – vederli valorizzati. Il Milan non ha totalmente giustificato le aspettative e in alcune sfide non è riuscita ad andare incontro a ciò che voleva la società, e in generale anche i tifosi.
Due punti in tre gare di Champions sono un magro bottino, troppo poco e nonostante un girone di Champions piuttosto insidioso la società si aspettava altro. Le prossime gare europee saranno fondamentali, ma un’eventuale eliminazione costerebbe ai rossoneri anche la qualificazione al Mondiale per club 2024, nuova competizione a cui le grandi proprietà tengono molto. Cardinale intanto annota, finora è rimasto in silenzio ma vuole capire i motivi di queste difficoltà.
Basti pensare ai cinque derby consecutivi persi, alcuni anche nettamente e un divario con l’Inter che è parso esagerato. I tifosi hanno imputato a Pioli una mancata capacità di leggere questi match e il tecnico rossonero è quindi uno dei primi colpevoli. L’hashtag #Pioliout è tornato di moda e il Milan intanto studia per il futuro. L’esonero del tecnico – campione d’Italia due anni fa – appare improbabile, più facile una separazione a fine anno. E intanto spuntano i primi nomi per il futuro.
Milan, occhio alla pista estera per la panchina
Se a fine stagione sarà addio con Piolil, il Milan e soprattutto il suo presidente Cardinale ha messo nel mirino il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso. L’ex leggenda calcistica di Liverpool e Real Madrid sta vivendo una grande esperienza sulla panchina delle ‘Aspirine’ e sembra pronto al grande salto. Xabi piace e sembra un tecnico più adatto al progetto Milan, sicuramente più adatto ai giovani rispetto ad Antonio Conte, altro grande tecnico accostato alla panchina rossonera. Cardinale annota, ma con la consapevolezza che c’è una grandissima insidia.
Su Xabi Alonso c’è anche il forte interesse del Real Madrid con Florentino Perez che vede nello spagnolo il tecnico ideale per sostituire Carlo Ancelotti. Tutto dipende dal tecnico di Reggiolo, che, ancora deve decidere, il suo futuro. Da un lato c’è l’ipotesi nazionale brasiliana e dall’altra invece la possibilità di restare a Madrid. Il Milan attende cosi come Cardinale: Pioli ha ancora il futuro nelle sue mani, ma non è più certo come in passato.