Il club rossonero cerca di riscattarsi. Tra i tifosi c’è la consapevolezza che qualcosa – forse anche più di qualcosa – nella rosa non va.
Il Milan di Stefano Pioli era una delle squadre più attese di questa stagione. Il club rossonero – guidato dal patron Cardinale – ha cambiato molto, a partire dalla dirigenza. Via personaggi storici come Massara e soprattutto Paolo Maldini, e assegnati ruoli maggiori a Giorgio Furlani e al capo scouting Moncada. E la squadra ha cambiato davvero molto sul calciomercato.
Il club ha utilizzato i ricavi della mega cessione di Sandro Tonali al Newcastle ed ha rinforzato la rosa con acquisti in tutti i reparti, a partire da Loftus Cheek, Musah e Reijnders in mediana fino a colpi in attacco come Pulisic e il nigeriano Chukwueze, arrivato per quasi 30 milioni di euro dal Villarreal. A questo Milan manca però qualcosa e un pò tutti lo hanno notato. Nello specifico il club rossonero necessita di una punta di livello, un calciatore che possa alternarsi con il 37enne Olivier Giroud.
Alla fine del mercato è arrivato gratis Luka Jovic, ma è apparso a tutti – sia ai tifosi che agli addetti ai lavori – che il Milan è scoperto in alcuni ruoli. Tra i principali colpevoli di questa situazione c’è la nuova dirigenza, secondo alcuni, e nelle ultime ore sono aumentate le critiche. L’ultimo a parlarne è stato il giornalista Sandro Sabatini.
Milan, c’è chi rimpiange Maldini
Il giornalista è intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati ed ha di fatto dato importanti meriti a Maldini, bocciando invece il lavoro dell’attuale dirigenza. Sabatini ha chiarito che la costruzione della squadra dello scudetto è stata fatta da Maldini e Massara, dirigenti che hanno portato elementi chiave come Maignan, Theo Hernandez e Rafa Leao. Tutti i colpi fatti in questa sessione sono definiti invece ‘complementari’ con nessuno che ha convinto particolarmente il giornalista.
Il club rossonero ha investito molto nell’ultima sessione, ha acquistato diversi giovani interessanti ma nessuno ha finora convinto totalmente. Da Reijnders – partito benissimo e apparso calante nelle ultime sfide stagionali – fino a Christian Pulisic: l’americano, ex stella di Chelsea e Borussia Dortmund, non ha finora mantenuto le attese. Ha realizzato qualche gol ma ha mostrato alti e bassi nel corso di un intero match e dell’intera stagione. Il lavoro di Furlani e Moncada è rimandato e nei prossimi mesi capiremo se questi nuovi acquisti saranno decisivi o meno nella storia recente del club rossonero.