Balotelli ha espresso alcune critiche nei confronti di Leao: si aspetta qualcosa di più dal numero 10 del Milan.
Il talento di Rafael Leao è noto a tutti da anni ed è innegabile che sia un giocatore fondamentale per la squadra rossonera. I numeri delle ultime stagioni lo dicono chiaramente, anche se qualche commento negativo nei suoi confronti non manca.
Anche se le statistiche del portoghese sono positive, ci sono anche partite nelle quali si prende delle grosse pause e si estranea dal gioco. Non è abbastanza continuo nelle prestazioni, gli manca ancora qualcosa per diventare un campione vero. Ha assolutamente il potenziale per essere un top player, deve solo fare alcuni miglioramenti che riguardano sia l’approccio mentale che l’ambito tecnico-tattico.
Balotelli sprona Leao: le argomentazioni dell’ex Milan
Il Milan si aspetta tanto da Leao, anche se per questa stagione ha costruito una squadra che in teoria dovrebbe dipendere meno da lui. Sono stati comprati giocatori come Christian Pulisic, Noah Okafor e Samuel Chukwueze proprio per avere un potenziale offensivo maggiore e più imprevedibilità. Finora solo l’americano ex Chelsea ha davvero inciso, gli altri due non hanno impressionato e stanno facendo anche i conti con dei problemi fisici.
Recentemente il Milan ha affrontato la Juventus ed è stata sconfitta, subendo un gol sfortunato visto che il tiro di Manuel Locatelli è stato deviato da Rade Krunic. Sicuramente l’inferiorità numerica provocata dall’espulsione di Malick Thiaw è stato un grosso handicap per la squadra di Pioli, però al tempo stesso ci si aspettava qualcosa di più soprattutto da chi è chiamato a fare la differenza. Leao è finito nel mirino di qualche critica.
Arrigo Sacchi è tornato a rimarcare i limiti del portoghese e anche Mario Balotelli a TV Play ha spiegato che da lui si aspetta un salto di qualità: “Per rendere qualcuno un fenomeno, è necessario che decida anche queste partite. Leao è giovane, ha bisogno di tempo e deve essere sereno, ma deve anche capire che queste sono partite importanti per permettergli di fare un passo in avanti“.
Leao in Milan-Juventus ha fatto poco. Sull’unica grande occasione avuta dai rossoneri c’è il suo zampino (l’assist a Olivier Giroud), ma spesso ha sbagliato scelte negli ultimi 20-25 metri. Poteva essere molto più preciso sui cross per i compagni, spesso ha consegnato il pallone ai calciatori bianconeri. Può e deve fare di più, cosa che ovviamente vale anche per i suoi compagni di squadra, che però a differenza sua non guadagnano 5 milioni di euro netti annui più bonus.