Non arrivano buone notizie per un giocatore rossonero. Sono sette le giornate di squalifica per aver fatto un post su Hamas. Ecco tutti i dettagli.
La stagione è ormai pronta ad entrare nel vivo e da questo momento in poi ogni punto è fondamentale per cercare di ottenere gli obiettivi fissati ad inizio stagione. E, quindi, c’è bisogno di fare tutto perfetto per non rischiare di rovinare il lavoro messo in campo fino a questo momento.
Ma per un giocatore il discorso non è questo. Infatti, è ufficiale la squalifica di sette giornate per il rossonero dopo un post su Hamas. Una assenza importante considerando anche la possibilità del tecnico di avere una possibilità in meno a sua disposizione.
La decisione è ufficiale: arriva la stangata
Si sa, prendere posizione su questioni politiche non è mai un qualcosa di semplice e per questo motivo quanto successo in queste ultime settimane rappresenta una svolta importante anche per il futuro. Si tratta di un precedente che magari in futuro porterà i calciatori a prestare massima attenzione e non fare altre cose simili. Di certo la decisione di oggi rappresenta un passaggio fondamentale per dare un chiaro segnale di come i club devono comportarsi.
E’ ufficiale la squalifica di sette giornate per Hatal del Nizza per aver messo sui social un post in favore della Palestina. Un errore che rischia di costare molto caro al club rossonero considerando anche l’ottimo campionato che sta facendo il club di Farioli. A oggi non è stata presa nessuna decisione dalla dirigenza transalpina.
Di certo la Federazione francese ha deciso di dare un chiaro segnale anche in ottica futura. Non sono più ammessi certi errori e per questo motivo quanto successo rappresenta un messaggio ai calciatori. Ci vuole maggiore attenzione per non rischiare di incappare ancora una volta in situazione simile.
Nizza: Atal squalificato per sette giornate
Atal è stato squalificato per sette giornate dopo la pubblicazione del post su Hamas. Di certo rappresenta un chiaro segnale e a questo punto non ci resta che attendere le prossime settimane per avere un quadro della situazione e capire se in futuro ci saranno degli altri giocatori sanzionati per questo motivo oppure non succederanno più episodi simili.