Uno dei nuovi acquisti rossoneri sembra già destinato alla partenza: non sta convincendo né Pioli né la dirigenza.
Sono dieci i volti nuovi approdati a Milanello nell’ultimo calciomercato estivo e tutti devono dimostrare che il club ha fatto bene a puntarci. Qualcuno si è già messo in luce, altri devono ancora far vedere quello che possono dare alla squadra.
Tra i più positivi ci sono sicuramente Ruben Loftus-Cheek, Christian Pulisic, Yunus Musah e Marco Sportiello. Ha fatto alcune buone prestazioni anche Tijjani Reijnders, che però può dare di più con le sue qualità tecniche. Qualcosa ha fatto intravedere Noah Okafor, ma anche lui ha un potenziale maggiore da sprigionare. Discorso simile per Samuel Chukwueze, che finora ha fatto poco e che ha tanto da poter dare appena si sarà ripreso dall’infortunio. In ombra Luka Jovic, Luka Romero e Marco Pellegrino (0 presenze).
Calciomercato Milan, addio a fine stagione?
Jovic è stato un acquisto di ripiego nell’ultimo giorno del calciomercato estivo. Il Milan aveva cercato di prendere Mehdi Taremi, ma dopo l’accordo con il Porto non ha raggiunto quello con il giocatore. Un grande colpo sfumato, poi il tempo per prendere una valida alternativa a buon prezzo era poco. Dopo che sono saltate altre opzioni, si è deciso di prendere il serbo, arrivato a titolo gratuito dalla Fiorentina.
L’ex di Eintracht Francoforte e Real Madrid ha finora messo insieme 4 presenze per un totale di 158 minuti. Non ha particolarmente impressionato e dovrà dare molto di più per guadagnarsi la conferma a fine stagione. Ha un contratto che scade il 30 giugno 2024 e che prevede un’opzione per il prolungamento triennale. Ad oggi, è difficile immaginare il rinnovo. Serve ben altro.
Jovic deve dare molto di più, tornare ad essere l’attaccante che si mise in luce in Germania e che poi il Real Madrid pagò circa 63 milioni di euro nell’estate 2019. È l’unica strada per rimanere in una squadra di alto livello, altrimenti sarà destinato a ripartire da un altro tipo di realtà nella prossima stagione. Il Milan può essere la sua ultima grande occasione e deve cercare di non buttarla via.
Se le sue prestazioni non dovessero convincere, sicuramente il suo contratto non verrà rinnovato e si concretizzerà l’addio in estate. Ma non bisogna neppure escludere una partenza nel mercato di gennaio se la situazione dovesse essere troppo disastrosa. Pioli ha bisogno di un attaccante che sappia dare un buon contributo quando non c’è il 37enne Olivier Giroud. Se Jovic non saprà assolvere il proprio compito, la dirigenza potrebbe intervenire anche prima.