Rinnovo non più sicuro, l’ultimo incontro andato a male ne è la dimostrazione lampante: Juve e Milan osservano la situazione
Ancora presto per parlare a tutto campo di calciomercato ma qualcosa già si sta muovendo: è del tutto normale che le squadre comincino a capire come pianificare al meglio la prossima sessione di mercato visto che non manca molto.
Ad esempio per la Juventus la prossima finestra sarà in un certo senso più cruciale della precedente: i casi Pogba e Fagioli hanno sconvolto l’ambiente con Giuntoli e Manna che dovranno intervenire proprio lì per evitare di far vedere i sorci verdi a Massimiliano Allegri. Il Milan invece dopo lo scorso mercato fatto di dieci colpi in entrata dovrà più che altro pensare al futuro dell’attacco, ovvero pescare un sostituto all’altezza di Olivier Giroud.
A Milan e Juve intanto dovrebbe interessare quanto sta accadendo a Barcellona: un calciatore di altissimo livello potrebbe decidere di lasciare la Catalogna. La Serie A potrebbe essere nel suo destino?
Futuro Sergi Roberto: sfuma il rinnovo di contratto?
Nell’ultima partita della Liga il Barcellona ha acciuffato un pari in extremis sul campo del Granada dopo essere andata sotto due volte nell’arco della prima mezz’ora. Xavi ha avuto la tempra di non mollare e ha spinto i suoi calciatori fino alla fine: Yamal prima e Sergi Roberto poi hanno regalato all’ex centrocampista un pari che sa quasi di vittoria.
Il cambio che ha portato in campo Sergi Roberto, da una vita in maglia blaugrana, potrebbe aver cambiato la sua idea di lasciare il club? Il futuro del polivalente terzino spagnolo, uno degli ultimi eroi del grande Barcellona vincente in Champions League nel 2015, si sente ancora pronto per giocare dal primo minuto e per questo medita l’addio dal club che lo ha cresciuto sin dalla cantera.
Fino a questo momento la dirigenza non ha ancora deciso il futuro di Roberto. In un recente incontro con il direttore sportivo Deco – come ha riportato Mundo Deportivo -, il terzino non ha affrontato la questione rinnovo di contratto. Ma i presupposti per un addio ci sono tutti e sono abbastanza palesi: il 31enne si sente ancora in forma, vorrebbe giocare ancora ad alti livelli perché di capacità, come dimostra il suo passato, ne ha a sufficienza.
Juventus e Milan osservano da lontano l’evolversi dei fatti: entrambe potrebbero cercare di convincere l’esperto terzino ad abbracciare il campionato italiano.
