Il club rossonero è passato dai pensieri ai fatti per il giovane prodotto del vivaio: è arrivato il rinnovo del contratto
A dispetto di chi propugna la tesi di cercare nuovi giocatori anche nei posti più sperduti del mondo, magari in campionati la cui competitività è limitata, il Milan ha deciso di rispondere con una strategia coerente rispetto a tutta la generale programmazione del mercato.
Accortosi di avere già in casa, tra le proprie mani, un calciatore che in un futuro magari non troppo lontano può assolvere le funzioi richieste, la società meneghina ha deciso di procedere col rinnovo del contratto. Un segnale chiaro ed inequivocabile che conferma la volontà di proseguire nel solco della politica sui giovani di talento, affamati e con grandi margini di miglioramento.
Già aggregato alla prima squadra nelle prime uscite estive della squadra, il classe 2005 si è già tolto la soddisfazione di esordire in campionato con la maglia del Milan, entrando per tre volte per un totale di 22′. Saranno anche pochi, per carità, ma è comunque un inizio.
Soprattutto per un 17enne che si è affacciato alla stagione corrente ancora non in possesso di un regolare contratto da professionista. Visto che la prima volta non si scorda mai, il 2 ottobre è arrivata la tanto sospirata firma che legherà l’esterno sinistro al club di Via Aldo Rossi fino al 2026.
Bartesaghi resta al Milan: sarà il vice Theo Hernandez
Già colonna della squadra Primavera, Davide Bartesaghi ha convinto Pioli e il resto dello staff tecnico sul suo valore. Mancino, ottima gamba, spiccata propensione ad offendere ma attento anche in fase difensiva, il giovanissimo rossonero è stato a tutti gli effetti promosso in un ruolo, quello di Theo Hernandez, sul quale il club meneghino da tempo cercava delle alternative.
Bocciato Ballo Touré- passato in prestito al Fulham, il Milan ha lasciato aperta la caccia ad un nuovo profilo da inserire a sinistra fino a quado il giovane non ha dato segnali talmente incoraggianti da meritarsi l’inserimento in pianta stabile in prima squadra. Con regolare sottoscrizione di un contratto.
Ovviamente sostituire una colonna come Theo Hernandez è un compito improbo. Assolutamente non facile da svolgere. Il francese ha delle caratteristiche uniche, che tuttavia – in piccolo – possono essere ritrovate anche nel gigante – è alto 193 cme – nativo di Erba.
Già per il big match con la Juve, in programma il 22 ottobre alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali, Bartesaghi potrebbe avere la clamorosa chance di giocare dal 1′, stante l’indisponibilità per squalifica dell’ex Real Madrid. Le gambe non tremeranno, assicurano da Milanello.