Da settimane ormai si parla di un altro ritorno di Ibrahimovic al Milan con un nuovo ruolo. Nessuna conferma da parte dello svedese che, in un’intervista, ha svelato retroscena inediti sul suo passato
Il Milan di Pioli si gode il primato in classifica conquistato prima della pausa di ottobre per le Nazionale. Un mese fa, i rossoneri venivano travolti 5-1 dall’Inter nel Derby. Una batosta che poteva lasciare strascichi pesanti in Leao e compagni, mai più sconfitti da allora, addirittura con un solo gol subito (dal Cagliari) nelle partite seguenti disputate in Serie A e Champions League.
Ad assistere ad alcuni dei match dei rossoneri dalla tribuna di San Siro c’era anche Zlatan Ibrahimovic. Non è un mistero che il Milan voglia riportarlo per la terza volta in rossonero, stavolta, con un ruolo manageriale.
Ci sono stati due incontri tra l’ex attaccante svedese e i dirigenti milanisti, come ha confermato una recente intervista del presidente Scaroni. La volontà del Milan è chiara. Al momento però Ibrahimovic ha deciso di .. non decidere, proseguendo nel suo anno sabbatico post ritiro. La certezza, al momento, è che Zlatan è rimasto a vivere a Milano dove, peraltro, ha recentemente avviato un’altra attività imprenditoriale con la realizzazione di un centro sportivo dedicato al padel.
Ibrahimovic è tornato a parlare in una recente intervista rilasciata a Piers Morgan Uncensored. Tanti i temi toccati da Zlatan tra calcio, progetti per il futuro e ricordi di un passato difficile da dimenticare.
Non è un mistero, infatti, che l’infanzia/adolescenza di Ibrahimovic a Malmoe non sia stata tra le più felici. Genitori separati dopo essere emigrati in Svezia dalla ex Jugoslavia, una famiglia numerosa ma tutt’altro che agiata e un contesto sociale nel quale si doveva battagliare ogni giorno per sopravvivere. Aspetti quest’ultimi raccontati anche nel film “Zlatan”, ora visibile su Amazon Prime Video.
Nella citata intervista, Ibrahimovic ha raccontato qual era il suo rapporto con i genitori prima di diventare un calciatore professionista con il Malmoe. “Vivevo con mia padre e faceva di tutto per sopravvivere – si legge nelle dichiarazioni riprese da Gazzetta.it – Beveva e con l’inizio della guerra (nella ex Jugoslavia ndr) ha iniziato ad allontanarsi. Cercava di aiutare i suoi e io ero sempre fuori a giocare a calcio.”
Poi il retroscena sulla madre, Jurka Gravic: “Se non andavo a scuola – prosegue Ibra – mio padre mi avrebbe ammazzato ma non mi ha mai picchiato. Mia madre invece sì. Lo faceva con un cucchiaio da cucina. Se si rompeva ne dovevo comprare un altro. Ne ho comprati parecchi...”
Ibrahimovic ha raccontato anche della prematura scomparsa del fratello maggiore. L’ex attaccante del Milan ha tre sorelle. Solo con una di loro è rimasto in contatto. Con le altre due non ha più rapporti.