A breve un altro allenatore che milita nel campionato di Serie A potrebbe essere esonerato dal proprio club: il tecnico è all’ultima spiaggia
Il campionato di Serie A è uno dei più difficili se non il più complicato in Europa, senza alcun dubbio. Parliamo di una competizione estremamente tattica, che richiede grande pazienza e conoscenza calcistica. Il riferimento, ovviamente, è soprattutto al ruolo delicatissimo dell’allenatore, spesso molto crudele. Già, perché quando le cose non girano per il verso giusto il tecnico è sempre considerato il primo responsabile.
In queste situazioni, le società solitamente ricorrono all’opzione esonero, mettendo in atto un ribaltone in panchina. Ad onor del vero, tale decisione più volte si è rivelata vincente. Il cambio della guida tecnica, infatti, può ridare entusiasmo ad una determinata squadra e all’improvviso il rendimento all’interno del rettangolo verde di gioco migliora in maniera rilevante.
E di conseguenza migliorano anche i risultati. Di certo per chi vive costantemente in bilico la situazione è ancor meno semplice da gestire. José Mourinho, per dire, è destinato a restare in giallorosso fino alla scadenza naturale del proprio contratto con la Roma, nonostante l’inizio di stagione horror.
Il club capitolino può permettersi di sbagliare, mentre per una società molto più piccola sarebbe un vero e proprio azzardo ragionare in questo modo. Il caso Paolo Zanetti ne è la testimonianza: l’Empoli si è convinto a separarsi dal mister nato a Valdagno e sostituirlo con Aurelio Andreazzoli.
Quest’ultimo ha già lavorato sulla panchina del club toscano e conosce abbastanza bene l’ambiente, perciò nei mesi a venire può dare un contributo estremamente significativo in chiave salvezza. La stessa sorte di Zanetti, inoltre, potrebbe toccare anche a Paulo Sousa. Nelle prime sette giornate di campionato, infatti, la Salernitana ha raccolto tre pareggi e quattro sconfitte, con ben quattordici reti incassate dagli avversari affrontati finora.
Salernitana, Sousa all’ultima spiaggia: la panchina granata può saltare
Un ruolino di marcia molto deludente, che spinge la dirigenza granata a riflettere profondamente sulla posizione del tecnico portoghese ex Fiorentina. Serve una svolta e serve in fretta, al fine di non compromettere ulteriormente il percorso intrapreso soltanto qualche settimana fa. Necessario cominciare a macinare punti per invertire la rotta, a partire dal prossimo match in programma sul calendario.
Antonio Candreva e compagni saranno ospiti del Monza di Palladino sul prato dell’U-Power Stadium. Nel caso in cui dovesse arrivare un nuovo risultato negativo, il patron Danilo Iervolino potrebbe interrompere il sodalizio con Sousa. Dunque, è probabile che il trainer di Viseu sia giunto ormai all’ultima spiaggia, prima della seconda sosta per le nazionali. Quella col Monza, perciò, diventa una gara fondamentale, da non sbagliare assolutamente.
L’allenatore lusitano, come riferisce ‘Calciomercato.it’, si affiderà ad un nuovo sistema di gioco, ossia il 4-2-3-1. Tale sistema tattico aveva permesso alla compagine granata di tenere il campo molto bene nei primi sessanta minuti della sfida contro l’Inter. Il modulo in argomento sembra adattarsi meglio alle caratteristiche dei giocatori di Sousa, ma adesso la cosa più importante è gettare il cuore oltre l’ostacolo.