Furlani e Moncada non stanno con le mani in mano: il club meneghino ha già prenotato il nuovo colpo. Ma c’è un possibile intoppo
I campioni del mercato under 25. In attesa di sapere se il club rossonero riuscirà a cucire sulle proprie maglie, a fine anno, la seconda stella, o se arriverà a conquistare la sua ottava Champions della sua gloriosa storia, una cosa è certa. Si è scelta una determinata strada – già esperita con successo dallo stesso Paolo Maldini, poi allontanato dal club il giorno dopo la fine della scorsa stagione – per arrivare a primeggiare in Italia ed in Europa.
È la strada dei giovani, quelli talentuosi ma non troppo costosi, quelli considerati delle gemme per le quali anche un investimento leggermente superiore ai programmi, può essere tollerato. L’ultima finestra estiva di scambi ha visto la società meneghina scatenata nell’arrivo di profili perfettamente rispondenti all’identikit richiesto.
Da Reijnders a Musah passando per Okafor e finendo con l’ultimo arrivato, il difensore Marco Pellegrino, la strategia rossonera si è basata prevalentemente sull’ingaggio di giocatori under 25. Attraverso i quali aprire un ciclo vincente che possa durare negli anni. No agli instant team insomma, e sì alla progettualità che però possa dare dei risultati anche nell’immediato.
Colpo dall’Est Europa, il Milan deve fare in fretta
In quest’ottica non è poi così difficile immaginare su chi si poseranno gli occhi della dirigenza soprattutto in vista della finestra estiva di scambi del luglio 2024. C’è infatti un calciatore, classe 2003, difensore centrale ceco di proprietà dello Sparta Praga, che ha destato l’attenzione dei sempre attenti osservatori rossoneri.
Colonna del suo club, titolare di un contratto in scadenza a giugno del 2026, Martin Vitik è un gigante di 193 cm che per carateristiche ricorda uno dei grandi rimpianti del Milan relativi al mercato del 2022. Quando, nonostante un pressing iniziato già in primavera, Sven Botman prese a sorpresa la strada di Newcastle, che accontentò giocatore e Lille – club ce ne deteneva il cartellino – con un’offerta monstre.
Il club di Via Aldo Rossi avrebbe già stanziato circa 10 milioni – a fronte di una valutazione di mercato attualmente inferiore a 4 – per bruciare sul tempo la concorrenza. Il problema è che, anche in questa occasione, i club inglesi non stanno a guardare. La società rossonera non vuole archiviare anche il caso Vitik come una beffa di mercato: tutto è pronto per bloccare il prospetto attraverso fitti colloqui e proposte irrinunciabili. E poi c’è l’innegabile blasone che un club come quello milanese intende far pesare nella scelta del ragazzo.