Il Milan sta pensando seriamente di rinnovare il contratto ad un talento della propria rosa, accontentando così anche le richieste di Pioli
I rossoneri stanno vivendo un buon momento di forma dopo la brutta caduta nel derby, unico neo in questo splendido avvio di stagione. La quadratura tattica trovata dopo l’addio di Tonali ruota attorno ad un centrocampo di qualità e quantità.
Uno dei grandi problemi del Milan di questa stagione era trovare un modo concreto per sostituire la doppia pesantissima assenza a centrocampo di Tonali e Bennacer. Il primo è stato ceduto al Newcastle per una cifra record (oltre 60 milioni più bonus), mentre il secondo tornerà solo a dicembre dall’infortunio al ginocchio.
In queste condizioni Pioli ha dovuto studiare soluzioni alternative. Il mercato gli ha dato una mano in questo senso, visto che Furlani e Moncada gli hanno messo a disposizione diversi profili, come Reijnders, Loftus-Cheek e Musah, tutti spendibili in mezzo al campo.
Il problema è che per trovare equilibrio, alla fine, il perno davanti alla difesa è diventato Krunic. Il giocatore bosniaco, da riserva di lusso della passata stagione, si è conquistato un ruolo di primo piano, tanto da essere bloccato in estate quando era ad un passo dalla partenza per la Turchia (direzione Fenerbahce).
Poi, però, è arrivato anche il suo infortunio, per un guaio muscolare e Pioli ha dovuto valutare attentamente il da farsi. La risposta è stata la scelta di Adli, che da oggetto misterioso si è trasformato in cigno.
Milan, Adli ha conquistato tutti: pronto il rinnovo di contratto
Yacine Adli è stato uno dei colpi messi a segno da Frederic Massara su cui c’era i dubbi più grandi. Arrivato nell’estate del 2022 dal Bordeaux, per una cifra di 10 milioni di euro, si era perso nei meandri di Milanello. L’ex ds sa pescare come nessuno in Francia e quindi aveva stupito il fatto che Adli potesse essere un completo flop. Classe 2000, fisico e tecnica, visione di gioco e discreta personalità, lasciando presagire durante il precampionato un andamento completamente diverso della sua avventura italiana.
In totale nella scorsa stagione mise assieme appena 6 presenze, partendo una sola volta da titolare, a Verona, il 16 ottobre 2022, quando il Milan vinse grazie ad un autogol di Veloso e un gol di Tonali.
A distanza di un anno quasi esatto, Pioli gli ha dato fiducia a Cagliari e poi con la Lazio, venendo ripagato alla grande. Yacine è diventato più maturo e ha donato al ruolo di mediano una qualità che Krunic non poteva dare. I compagni sono tutti soddisfatti del suo rendimento, al pari di tecnico e tifosi .
Proprio per questo la società ha in mente di discutere il rinnovo di contratto nelle prossime settimane, con una base di accordo che sarebbe già stata trovata, estendendo l’attuale scadenza (2026) di un altro paio d’anni, con un giusto adeguamento.