Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato un’intervista nel programma Piers Morgan Uncensored, in cui si è soffermato su vari temi: show dello svedese
Manca parecchio al calcio uno come Zlatan Ibrahimovic. Il campione svedese si è tolto l’ennesima soddisfazione conquistando il diciannovesimo Scudetto nella storia del Milan, club a cui è rimasto particolarmente legato. Il momento dell’addio andato in scena fra le mura di San Siro lo scorso giugno è stato alquanto commovente.
Molti non si aspettavano la decisione di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo, poiché l’ex Paris Saint Germain e Manchester United più volte aveva dichiarato di voler continuare. Alla fine, però, si è convinto a dire basta, a causa dei numerosi problemi fisici che non gli consentivano più di esprimere con regolarità le proprie abilità da fuoriclasse assoluto. Ibrahimovic, dal canto suo, ha oltrepassato la soglia del semplice giocatore di pallone.
Lui rappresenta una vera e propria icona mondiale, un modo di essere quasi unico nel suo genere. Ha costruito un personaggio forse irripetibile soltanto con le sue forze, partendo dal nulla. Il classe ’81 è un vincente nato, anche se nell’arco della sua straordinaria carriera non è mai riuscito a mettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie, una macchia che inevitabilmente pesa nel curriculum di king Zlatan.
E adesso che succede? Ebbene non è da escludere che il Milan nei mesi a venire possa affidargli un ruolo differente, presumibilmente all’interno dello staff tecnico. Non a caso, di recente l’asso di Malmoe si è rivisto a Milanello, prima della sfida Champions contro il Newcastle. Un potenziale indizio da prendere con le pinze, ma di sicuro il campione svedese è in grado ancora di esercitare una forte influenza nel mondo rossonero.
Ibrahimovic scatenato da Piers Morgan: frecciata a Guardiola
Nel frattempo, l’ex centravanti ha concesso un’intervista nel corso del noto programma ‘Piers Morgan Uncensored’, soffermandosi su varie tematiche. Un vero e proprio show da parte di Ibrahimovic: “Pensi che io stia scherzando quando dico che sono Dio? No, non scherzo“. Frase che non lascia a tante interpretazioni.
La star 42enne, inoltre, non le ha mandate a dire a Pep Guardiola, suo allenatore ai tempi del Barcellona. Tra i due il feeling calcistico e umano non è mai scattato. “Guardiola durante il nostro primo incontro mi disse che i giocatori lì non arrivavano a bordo di una Ferrari. Io, invece, ho portato la mia fo****a Ferrari“, ha dichiarato Ibrahimovic.
Immancabile, poi, un commento per ricordare lo scomparso Mino Raiola: “È stata una grande perdita. Non era soltanto un agente, per me era tutto. Manca a tutti“. D’altronde, il legame tra Ibrahimovic e Raiola era davvero molto forte. Piacciano o meno erano due fuoriclasse, che a modo loro hanno cambiato per sempre l’universo del pallone.