Lorenzo Insigne non vive un grande momento con la maglia del Toronto FC. Litigio sugli spalti per l’ex capitano del Napoli.
Nel 2022 Lorenzo Insigne ha preso una decisione rivoluzionaria per la propria carriera. A soli 31 anni ha deciso di abbandonare il calcio che conta, accettando la proposta oltre oceano del Toronto FC.
L’ex capitano del Napoli ha accettato senza troppe remore una proposta da 14 milioni di dollari all’anno. Una opportunità, più economica che tecnica. Peccato che Insigne abbia fatto le valigie proprio prima dell’anno del tanto atteso Scudetto azzurro.
Ma l’avventura di Insigne in Canada non sta andando nel migliore dei modi. Infatti la sua squadra è attualmente all’ultimo posto in classifica in MLS, con soli 22 punti conquistati in 31 incontri disputati. Lo score di Insigne stesso non è dei migliori, con solo 4 reti all’attivo da inizio anno.
Non bastasse il rendimento opaco e le condizioni atletiche non al meglio, Insigne si è esibito anche in un litigio piuttosto nervoso allo stadio di Toronto, durante l’ultimo incontro di campionato contro la capolista Cincinnati. In questa occasione Insigne è rimasto in tribuna per scelta tecnica, mentre la sua squadra perdeva 3-2 in casa.
In un video, già decisamente virale e cliccato, l’ex stella del Napoli si esibisce in un paio di accorati insulti in inglese, come f**k you, nei confronti di qualche tifoso che evidentemente lo aveva a sua volta insultato ed incolpato delle pessime prestazioni della squadra canadese. Insigne, da sempre ragazzo focoso e di cuore, ha dunque risposto per le rime, chiedendo rispetto per sé e per i propri compagni.
Innervosito dalla situazione, Lorenzo ha deciso di lasciare la tribuna del BMO Field assieme alla moglie e dunque evitare altri scontri verbali. Un segnale poco positivo, sia per il calciatore che per il Toronto FC in generale, che sembra in crisi nera ed incapace di risollevarsi dal punto di vista tecnico e morale.
Chissà se la carriera di Lorenzo Insigne in MLS continuerà a lungo. Il calciatore classe ’91 in estate aveva ricevuto qualche sondaggio dall’Arabia Saudita, in un altro campionato esotico che ultimamente è divenuto di moda per via degli ingaggi faraonici proposti dai club. Non a caso in estate ha cambiato procuratore, passando da Andrea D’Amico al gruppo Stellar, magari proprio per trovare altri ingaggi importanti.