Leo Messi è sempre in movimento, perché ha già pensato dopo la missione americana quale sarà la sua ultima sfida in carriera.
Il calciatore argentino sarebbe così determinato a indossare un’altra maglia rispetto a quella dell’Inter Miami, il suo obiettivo è di continuare a stupire un pubblico che lo ha già eletto come il miglior calciatore al mondo.
L’eco dei suoi gol e delle sue imprese è ormai un argomento caldo per i tifosi, che lo preferiscono a Cristiano Ronaldo. Con una grande differenza, anche guardando ai numeri social: Messi è preferito per il calcio e le sue imprese – come la vittoria al mondiale del Qatar – mentre il portoghese invece è un uomo immagine a 360 gradi con una grande stima proveniente anche dal pubblico femminile.
L’argentino, al contrario, pensa solo al campo e si concede poca vita glamour, anche se ha comprato una villa a Miami dal valore di più di dieci milioni di dollari. E presto… la affitterà, perché la sua permanenza nel calcio americano non sarà eterna, c’è già un’altra missione da compiere.
Messi cambia club, colpo di scena
Ha giocato per un’era calcistica nel Barcellona e ora ha voglia di sperimentare. Con il Paris Saint Germain non è andata benissimo, la Champions League è rimasta un miraggio considerando come in Francia l’amalgama tra big sia stata molto difficile. In MLS invece ha trovato un pubblico che lo venera, all’Inter Miami sta oggettivamente bene ma cambierà ancora, Messi al Newell’s Old Boys sarà l’atto finale della sua carriera.
Emerge la volontà del campione di chiudere con il calcio giocando in Argentina, e debuttando così nel campionato della sua nazione d’origine, ma al momento è ancora un po’ lontana questa scelta. Con l’Inter Miami ha un contratto sino al 2025 con opzione allungabile al 2026, guadagnando qualcosa come sessanta milioni di dollari l’anno, non proprio due spicci dunque quelli concessi dal presidente David Beckham.
Messi continuerà ancora nel ruolo di alfieri del calcio a stelle e strisce, un tipo di campionato cresciuto notevolmente nel corso del tempo grazie all’arrivo dei campioni europei, nonostante una formula spesso incomprensibile che facilita lo spettacolo piuttosto che il merito. Messi sta benissimo al momento, ma tornare in Argentina sarebbe quasi la chiusura di un suo personalissimo cerchio. Non lo farebbe di certo per denaro quanto per la voglia di divertirsi e per vivere la passione che solo certe sfide sentitissime in Sudamerica possono dare.