Leao vs Pioli: “Salto di qualità quando il Milan cambia allenatore”

La vittoria contro il Cagliari non ha messo in risalto Leao, partito dalla panchina, mentre Pioli continua a ricevere critiche per il suo impiego.

È una sorta di derby interno ormai quello fra il tecnico e il calciatore portoghese secondo molti opinionisti, c’è chi in particolare getta il carico proprio sull’allenatore, spiegando i motivi della mancata maturazione tecnica dell’attuale numero 10.

Leao Vs Pioli
Il tecnico e il portoghese protagonisti nel Milan (LaPresse) – milanweb.it

La gara in Sardegna ha consegnato un primato inatteso con l’Inter, il 3-1 conquistato in rimonta ha dato comunque segnali positivi. Il Milan si è ripreso, nonostante una situazione non certo facile che si era creata nel post derby e dopo il pari in Champions League.

Si attende comunque il miglior Leao in campo, quello che ha deciso il match contro il Verona ma che contro il Cagliari ha giocato nel secondo tempo. Stefano Pioli lo ha fatto un po’ rifiatare e si ripropone ora una situazione spesso in ballo, come quella delle responsabilità nella crescita dell’attaccante.

Pioli vs Leao, argomento che divide

Il calciatore ha avuto qualche ramanzina nel corso del tempo dal tecnico, che nel gennaio scorso addirittura lo cacciò fuori dai titolari, salvo poi rimandarlo in campo per cause di forza maggiore. Con una panchina più lunga, il portoghese rifiaterà ogni tanto in campionato e gli si chiede di essere incisivo in Europa. C’è chi però addossa le colpe a Pioli, Leao potrebbe fare di più con un nuovo tecnico: è questa l’opinione decisa di Gianni Visnadi, ai microfoni di Radio Radio.

Leao punta nuovo tecnico
Leao messo in ballo per l’addio di Pioli (LaPresse) – milanweb.it

Una bomba vera e propria, l’argomento tiene sempre in caldo i tifosi del Milan. Il portoghese può emergere maggiormente al Milan senza l’allenatore italiano? Per Visnadi sembra proprio di sì: “L’attaccante farà il suo salto di qualità quando i rossoneri cambieranno tecnico. Leao è sottostimato da Pioli, il fatto che non abbia continuità è normale”.

Il paragone poi di Visnadi è da tenere in mente: “Nemmeno Maradona aveva continuità, sono solamente i gregari che ce l’hanno”. Un metro di giudizio quanto meno particolare, ma avere una maggiore presenza in campo non guasterebbe di certo al numero 10. Chiamato all’anno della definitiva maturazione, in campo ancora va a sprazzi e l’atteggiamento spesso ciondolante spesso innervosisce più i suoi tifosi che i calciatori avversari. Pioli valuta e giudica, sa come il portoghese sia fondamentale per il Milan: difficile trovare un altro tecnico che lo faccia andare alle stelle.

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